Nuova rubrica per Estensione! Nella sezione Up&Down vi presenteremo i personaggi atestini, italiani e non solo le cui quotazioni nell’ultima settimana sono salite (nel caso degli “Up”) o scese (nel caso dei “Down”).
CHI SALE (Up!)
MoVimento 5 Stelle: ok, non è un singolo individuo, ma la travolgente scalata e la conseguente vittoria dei grillini alle Elezioni della scorsa settimana non poteva passare inosservata. Un successo non del tutto inaspettato, che sposta gli equilibri sia alla Camera che al Senato: trovare un accordo con i discepoli del comico genovese sarà dura per tutti, in quanto non sembrano disposti a scendere a patti con nessuno.
Christopher Waltz & Daniel Day-Lewis: l’austriaco ha vinto il suo secondo Oscar da attore non protagonista nel giro di 3 anni, grazie alla sua interpretazione in “Django Unchained” di Tarantino; l’inglese, protagonista di “Lincoln”, ha conquistato la terza statuetta in carriera dopo i successi del 1990 e del 2008, record per la categoria. E la carriera, per entrambi, non sembra arrestarsi qui.
Ferrari: il nuovo bolide del Cavallino Rampante è un qualcosa di puramente portentoso: prezzo fissato a 1,5 milioni, per i 499 esemplari ci sono già 1000 ordini. Ha alettoni mobili, un Kers evoluto, 963 cavalli e scatta da 0 a 100 km/h in meno di tre secondi, da 0 a 200 in meno di sette. Se poi ci aggiungiamo che alla sua realizzazione hanno lavorato anche Fernando Alonso e Felipe Massa in persona, che dire? Complimenti alla scuderia di Maranello. Unica pecca il nome: “La Ferrari”. Con quello che si è speso per realizzarla, gli uomini in rosso potevano anche fare di meglio…
CHI SCENDE (Down!)
Giancarlo Piva: il primo cittadino atestino entra di diritto, ma senza demeriti personali, nella nostra classifica di questa settimana. Il flop elettorale del PD è costato la poltrona da senatore al nostro sindaco, che ora dovrà rimboccarsi le maniche, ritrovare entusiasmo e concludere al meglio il quinquennio.
Benedetto XVI: lui si che è sceso in tutti i sensi. Lo scorso 28 febbraio Joseph Ratzinger ha infatti abbandonato la carica di Papa, ora a tutti gli effetti vacante. Un atto di coraggio non da poco, in tempi difficili per la Chiesa cattolica. Il prossimo Conclave avrà il compito di eleggere un degno sostituto del Pontefice tedesco, una figura carismatica in grado di rinnovare la Chiesa e di mantenerla al passo con i tempi.
Edinson Cavani: il bomber del Napoli e della nazionale uruguaiana non segna più. Ormai a secco da 7 partite e da quasi 600 minuti, l‘astinenza dal gol dell’attaccante classe 1987 non è terminata nemmeno nella decisiva sfida scudetto con la Juventus di Antonio Conte che, a differenza degli azzurri dipendenti proprio dal bomber uruguaiano, è una vera e propria cooperativa del gol. Il capitolo scudetto è archiviato o il Matador trascinerà il Napoli in una clamorosa “remuntada”?
Giacomo Visentin