ESTE. I carabinieri dell’aliquota operativa della compagnia di Este hanno eseguito lunedì due ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal gip di Rovigo, nei confronti del 23enne incensurato e senza fissa dimora e della 24enne con precedenti, entrambi di origine albanese, che lo scorso 23 agosto si resero protagonisti di una rapina nei pressi del cimitero di Deserto.
Nell’occasione i due avevano avvicinato con un pretesto una signora di 85 anni, strappandole dal collo una catenina d’oro e fuggendo a bordo di due biciclette. Grazie alle indicazioni fornite da un testimone, la coppia era stata rintracciata e fermata all’uscita di un compro oro di Monselice dai carabinieri del nucleo radiomobile di Este. I due malviventi erano stati quindi sottoposti allo stato di fermo su disposizione del pubblico ministero della Procura di Padova Francesco Tonon.
Secondo quanto dichiarato dalla donna, sarebbe stata lei a convincere l’uomo a commettere il reato, viste le difficoltà economiche in cui la coppia versava. Il conseguente pericolo di reiterazione del reato ha portato il gip di Rovigo Alessandra Martinelli a disporre la misura della custodia cautelare in carcere: il ragazzo è stato portato al “Due Palazzi” di Padova, la ragazza presso la casa circondariale di Verona.