Solesino, quattro telecamere mobili contro la criminalità

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telecamere mobili
(Fonte foto: www.telecamerevideosorveglianza.org)

Continua la lotta alla microcriminalità. A Solesino l’amministrazione comunale ha annunciato l’installazione di alcune telecamere di sicurezza: tale intervento va a integrarsi nel “Progetto Sicurezza“, già avviato nel territorio solesinese, volendo essere un ulteriore rinforzo per contrastare alcuni dei reati che da tempo affliggono i paesi della zona: abbandono dei rifiuti, atti vandalici e furti.

Per questo motivo verranno acquistate quattro telecamere di sorveglianza mobili che verranno posizionate nelle aree più sensibili e colpite dalla piccola criminalità o dall’inciviltà di alcuni cittadini. Le telecamere verranno poste nelle zone che, a seconda delle segnalazioni o del rilevamento di anomalie, saranno considerate a rischio e quindi con l’esigenza di essere monitorate per un determinato periodo. In tal modo la polizia locale, che visionerà i filmati stessi, avrà la possibilità di identificare facilmente gli autori dei reati sopraccitati.

L’acquisto delle telecamere di sorveglianza è stato effettuato dal Consorzio dei quattro Comuni di Solesino, Pozzonovo, Granze e Sant’Elena. Attualmente il “Progetto Sicurezza” prevede non solo la presenza di tre impianti di videosorveglianza stabili già installati nei punti strategici di Solesino ovvero al Centro Anziani, all’Ecocentro situato in zona industriale e allo stadio (quest’ultimo colpito negli scorsi anni da numerosi furti negli spogliatoi) ma anche la sensibilizzazione e la formazione dei cittadini, tramite un incontro pubblico sul tema della sicurezza svoltosi in primavera, per cercare di fronteggiare al meglio la diffusione dei reati nel territorio.

In questi giorni verrà definitivamente attivata un’ulteriore telecamera fissa, installata nel centro del paese, per monitorare le zone più soggette a eventuali atti vandalici o reati quali furti o microcriminalità: l’ingresso del Comune, quello delle Poste, piazza Matteotti, piazza Martiri di Cefalonia, l’incrocio centrale tra via XX Settembre e via Roma e le varie attività commerciali presenti. L’installazione di telecamere è richiesta da tempo e solo ora si è arrivati a un compromesso: da un lato la sicurezza del paese nei luoghi più soggetti a piccoli reati, dall’altro la tutela della privacy, con le telecamere che non saranno collocate in posizioni troppo invasive per i cittadini.