
Week surgery, riorganizzazione reparti e, per ultima, grandi novità per la riabilitazione: l’Immacolata Concezione di Piove di Sacco è pronta a profondi cambiamenti. Dopo le modifiche sulla lungodegenza – unica area chirurgica, urologica e ortopedica per degenze inferiori a cinque giorni – continua il riassetto nell’Ulss 16. Al via la riorganizzazione e il decentramento di alcune attività all’ospedale piovese: in particolar modo saranno ben 10 i letti, dei 21 presenti al Sant’Antonio, che verranno trasferiti da Riabilitazione di Padova a Piove di Sacco. L’ampliamento dell’area riabilitativa all’Immacolata Concezione è previsto entro la fine dell’anno solare, ma non è ancora stata comunicata nessuna data precisa.
Se da un lato l’Ulss 16 promette un potenziamento dell’impianto ospedaliero della Saccisica, dall’altro non mancano i dubbi e le perplessità da parte dei sindacati Cgil, Cisl e Uil che richiedono, alla sede di via degli Scrovegni, una comunicazione più chiara sui progetti previsti a Piove. Il futuro dell’Immacolata Concezione è uno dei temi cari al sindaco Davide Gianella che, oltre a destare preoccupazione per l’ormai certa perdita del primariato di Geriatria previsto ad esaurimento, teme l’imminente dismissione di altri reparti dell’ospedale di Piove di Sacco. Il primo cittadino piovese, preoccupato per le sorti della sanità locale, lancia sui social una provocazione al governatore veneto Luca Zaia: «Se non cambiano le schede, rimaniamo senza primariato! Altro che allarmismo, la sanità non ha colore». Fondamentale, per la riorganizzazione delle attività dell’Ulss 16, l’incontro previsto in settimana tra sindacati e direttivo dell’azienda ospedaliera che deciderà le sorti degli ospedali di Padova e Piove di Sacco.