
ESTE. La nuova Sr 10? S’ha da fare. Questo, almeno, è l’impegno che l’assessore regionale ai Lavori Pubblici Elisa De Berti ha assunto ieri pomeriggio nel corso della riunione convocata presso la sala consiliare del municipio di Este con i sindaci del territorio. Presenti una ventina di amministratori (tra i quali spiccava l’assenza in segno di protesta per le mancate promesse del passato di Marco Balbo, rappresentante di Urbana) oltre a De Berti e al consigliere Massimiliano Barison. I primi cittadini hanno sollecitato il completamento dell’opera che oggi si ferma a Carceri e che dovrebbe arrivare, una volta conclusa, a Legnago. «Abbiamo chiesto di costruire una strada a due corsie e senza pedaggio, procedendo per stralci ma nel modo più rapido possibile» spiega il sindaco di Montagnana Loredana Borghesan.
La risposta è stata positiva: tramontata la concessione (il privato che doveva realizzare l’opera recuperando la spesa con il pedaggio si è di fatto tirato indietro), la Regione è pronta ad affidarsi alla partecipata Veneto Strade per redigere il progetto definitivo entro il 2018. «Il tavolo di lavoro indetto dall’assessore De Berti ha dato i suoi frutti – afferma il sindaco di Este Roberta Gallana – Si tratterà di continuare in uno spirito di collaborazione per rispondere alle problematiche di un traffico pesante che attanaglia i nostri centri abitati». Soddisfatto pure il collega Giacomo Scapin di Ospedaletto: «L’incontro è andato bene, l’assessore ha preso l’impegno di ritrovarci al più presto a Venezia per la definizione del progetto». La strada dovrebbe essere realizzata per stralci.