Morìa di pesci nei fossi, Scapin chiede nuove analisi all’Arpav

Le prime indagini non hanno evidenziato nessuna presenza di sostanze inquinanti e in settimana non sono arrivate altre segnalazioni, ma per alcuni i dubbi rimangono. Il sindaco: «Una mia decisione per stare tranquilli»

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OSPEDALETTO EUGANEO. Non è ancora chiusa la vicenda legata alle morìe di pesci segnalate in alcuni fossi di Ospedaletto. I sopralluoghi degli agenti della Polizia Locale, che non hanno fatto emergere particolari anomalie, e le verifiche svolte dall’Arpav sui campioni prelevati, che non hanno evidenziato nessuna presenza di sostanze inquinanti, non sono bastati a dissolvere del tutto i dubbi di alcuni. E così il sindaco Giacomo Scapin ha chiesto nuove analisi sull’acqua degli scoli “Maceratoi” e “Mogetto”.

«In questi giorni non abbiamo ricevuto altre segnalazioni e anche i controlli eseguiti dalla Polizia Locale hanno dato esito negativo» spiega il primo cittadino. «La scelta di presentare la richiesta di ulteriori rilevazioni è solo una mia cautela, vista l’apprensione che diverse persone hanno manifestato sui social network». Le prime segnalazioni erano arrivate la settimana scorsa e la probabile causa dell’improvvisa morìa di pesci era stata individuata nell’abbassamento del livello dell’acqua dovuto, oltre alla siccità, ai lavori che avevano portato alla temporanea chiusura del canale Leb. Questa ipotesi, che resta ancora la principale, non ha però convinto tutti e il sindaco, a scanso di equivoci, ha optato per appellarsi nuovamente all’agenzia ambientale regionale.