MONTEGROTTO TERME. È avvenuto lo scorso 5 marzo l’incontro tra l’Amministrazione comunale e le categorie economiche del territorio. Tre i temi discussi nella riunione: il piano degli interventi, il piano della mobilità e la sicurezza idraulica. Un incontro fondamentale in questo delicato momento storico per la giunta Mortandello, che regge su numeri risicatissimi e a più riprese è stata attaccata dalle categorie economiche. Ecco perché la riunione puntava a raggiungere anche altri obiettivi, oltre ai temi di cui si è discusso. Il primo obiettivo: presentare alle categorie economiche un progetto di trasformazione urbana, che porti alla costruzione di una città accogliente – come peraltro discusso durante la conferenza Montegrotto 2030 di inizio febbraio. Strategicamente più importante il secondo obiettivo: ristabilire un clima di fiducia fra amministrazione, imprese e categorie economiche.
A fornire spiegazioni sugli interventi che l’amministrazione ha in cantiere e sull’incontro avvenuto lo scorso lunedì il vicesindaco Fanton. Il vicesindaco dà grossi meriti al lavoro svolto fino a questo momento dall’Ogd: «I tre temi sono collegati da un’unica idea forte: la costruzione di una città accogliente per turisti e cittadini; in linea con il nostro programma e con il lavoro prezioso che stiamo facendo con l’Ogd Terme e Colli Euganei». Una frase che è principalmente rivolta alle minoranze, in particolare con i due gruppi dissidenti che nei mesi scorsi sono passati al gruppo misto e accusano la maggioranza di non rispettare il programma con cui sono stati eletti.
Tre sono i capisaldi su cui si basa l’azione dell’amministrazione, spiega Fanton. Primo: «Stop allo sviluppo residenziale, in favore di un recupero o di una nuova destinazione turistica o di servizi». Secondo: «Bisogna intervenire per migliorare la nostra città attraverso interventi puntuali di rigenerazione urbana, in base alla situazione ereditata, per allinearci alle migliori esperienze italiane ed europee». Terzo: «Avviare un processo rigenerativo di queste aree, che vada al di là del proprio specifico ambito di intervento». Quindi meno cemento e più verde. Una volontà, almeno sulla carta, in decisa controtendenza con le amministrazioni degli anni precedenti. «Il verde deve essere l’elemento prioritario capace di ricucire le parti della città: manca ad esempio un corridoio verde che stabilisca un legame tra il centro e il parco di Villa Draghi», spiega il vicesindaco.
Sul tema è infine intervenuto anche il sindaco Mortandello: «Il nostro obiettivo è rilanciare una città termale moderna, vivace e intelligente, generatrice di salute e benessere per ospiti e cittadini che la vivono come una casa bella e accogliente, motore per una economia locale e sostenibile capace di valorizzare le risorse distintive presenti sul territorio», ha spiegato il primo cittadino. Se da un lato, quindi, l’incontro aveva l’obiettivo stemperare alcune tensioni venutesi a creare negli ultimi mesi, dall’altro la maggioranza ha rigettato molte delle critiche rivolte dai gruppi di minoranza riguardo il mancato rispetto del programma elettorale, ribadendo il percorso intrapreso e comunicato ai cittadini durante l’incontro pubblico dello scorso 5 febbraio.