
Se fin’ora, al di la della nuova location, la manifestazione più attesa e rinomata del calendario monselicense non aveva brillato per novità in vista dell’importante anniversario la gara attesa per oggi pomeriggio sembra aver davvero tutte le carte in regola per soddisfare anche il pubblico più esigente.
Come già annunciato dai vertici della Giostra infatti, per la trentesima edizione arriveranno a Monselice cavalieri tra i più blasonati del Paese, ingolositi dall’occasione di sfidarsi tutti assieme in una ricorrenza così importante per il Palio di Monselice. Molti nomi nuovi dunque, ma anche diverse conferme di alto livello, con la presenza di soli quattro cavalieri “locali”.
Contrada per contrada ecco chi saranno i 18 pretendenti all’ambito vessillo della città della Rocca:
San Bortolo: la contrada vincitrice dello scorso anno si presenta con una coppia tra le più temibili, schierando il 24enne Giannelli campione in carica e il faentino Medori fresco vincitore quest’anno della Bigorda d’Oro di Faenza, già vincitore della quintana nel 2011 con la Torre.
Ca Oddo: i bianco rosa ripropongono gli stessi fantini dello scorso anno, l’ormai veterano del luogo Simone Boaretti e l’emiliano Lorenzo Desimone.
Carmine: la contrada di Montericco, a secco di vittorie dopo la prima edizione, tenta di sconfiggere la cabala con il riconfermato Lombardi, già vincitore della Giostra di Sulmona, e il faentino Ravagli, che dopo numerosi successi al Paio di Faenza punta al nostro palio per tornare ai vertici nazionali.
Marendole: dopo l’impresa sfiorata lo scorso anno presentando come di consueto solo cavalieri della zona, anche i bianco neri quest’anno affidano le speranze a un fantino di fama nazionale, Cristoforo Tarullo, abruzzese alla terza partecipazione, reduce dalla deludente prova dello scorso anno con s.Martino; al suo fianco l’ormai immancabile Daniel Bertazzo dell’Associazione cavalieri di Monselice.
Monticelli: dopo la sorprendente semifinale raggiunta all’esordio lo scorso anno, la contrada rosso-nera conferma il folignate Remoli e gli affianca Diego Cipiccia, altro nome noto nel panorama equestre, vincitore nel 2014 della Corsa all’Anello di Narni.
San Cosma: coppia di giovani promesse per i bianco-verdi che ripropongono il figlio d’arte Nicholas Lionetti, esordiente a Monselice la passata edizione ad appena quindici anni, assieme all’emergente 27enne di Folgino Antonelli.
San Giacomo: come ormai da tradizione la contrada “dei frati” si affida a due cavalieri locali già protagonisti nel 2014; Fabio Zancanella di Saletto e il talento di casa Stefano Masin, 22enne formatosi nell’associazione cavalieri di Monselice, già da qualche anno autore di ottime prestazioni.
San Martino: anche quest’anno la contrada più vincente dell’intera manifestazione prova ad interrompere un digiuno che si protrae ormai dal 2004 e lo fa riproponendo proprio il trionfatore di allora, il romagnolo Alessio Ricchiuti, divenuto ormai un veterano a Monselice; assieme a lui correrà uno dei fantini più titolati d’Italia, Luca Innocenzi, quest’anno vincitore per la nona volta alla quintana di Ascoli Piceno.
Torre: i bianco-rossi del centro, quattro volte vincitori negli ultimi dieci anni, si affidano all’ormai noto Willer Giacomoni, già vincitore proprio con la Torre, a lungo fermo a causa di un incidente; con lui un altro talento faentino, Alberto Liverani.
Nel frattempo sono già stati resi noti gli accoppiamenti per la prima tornata, stabiliti dai risultati della gara di tiro con l’arco tenutasi domenica scorsa e vinta da S.Martino.
Ricchiuti (S.Martino) – Cipiccia (Monticelli)
Bertazzo (Marendole) – Ravagli (Carmine)
Medori (San Bortolo) – Lionetti (S.Cosma)
Innocenzi (S.Martino) – Giacomoni (Torre)
Masin (S.Giacomo) – Remoli (Monticelli)
Boaretti (Ca Oddo) – Liverani (Torre)
Tarullo (Marendole) – Desimone (Ca Odddo)
Antonelli (S.Cosma) – Zancanella (S.Giacomo)
Giannelli (S.Bortolo) – Lombardi (Carmine)
L’appuntamento è dunque per oggi pomeriggio dalle ore 15.00 al campo allestito in via Piave. Questa mattina il consueto corteo storico per le vie del centro.