
È morto nella sua casa, a Brugine, il dottor Attilio Meneghel.
Era sabato 2 gennaio quando, presumibilmente colto da un malore, il medico piovese veniva trovato in fin di vita nella propria dimora di via Porto Superiore nella frazione di Campagnola. Il sessantaseienne medico del lavoro – operativo perlopiù nella limitrofa Piove di Sacco – soffriva di problemi di cardiopatia e, per questo, sembrerebbe essere mancato per cause naturali nonostante il suo volto fosse segnato da lividi e contusioni. A dare l’allarme la moglie dell’uomo che, dopo aver tentato invano di contattare telefonicamente il compagno col quale non abitava più da tempo, ha chiesto l’aiuto dei carabinieri. Immediato l’arrivo dei soccorsi nell’abitazione, ma per il dottore era oramai troppo tardi: ritrovato disteso prono nel pavimento del soggiorno, ai sanitari della Croce Rossa non è rimasto che decretare il decesso.
Per gli uomini del 118 del Pronto Soccorso di Piove di Sacco la causa della morte del dottor Meneghel dipenderebbe da un arresto cardiaco avvenuto nelle 24 ore antecedenti al ritrovamento del cadavere. Alcuni dubbi però tormentano il pubblico ministero che, a causa delle ecchimosi presenti nel volto, ha deciso di effettuare l’autopsia, mentre le forze dell’ordine indagano per scavare a fondo nella faccenda.