Giostra della Rocca: Capuzzo confermato Presidente

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Si sono tenute ieri sera le votazioni per il rinnovo della Presidenza, della vice presidenza e del Cda dell’associazione monselicense. Quasi una formalità per il Presidente uscente Angelo Capuzzo (già ex capo contrada del Carmine) che, sebbene non vi fossero altri pretendenti proposti dal direttivo, ha comunque voluto rimettere la sua rielezione nelle mani dei votanti che avrebbero potuto, in alternativa, lasciare la carica vacante. Fiducia quasi unanime da parte degli aventi diritto, 45 rappresentanti delle contrade (capo contrada più 4 membri per ciascuna) oltre allo stesso Presidente e ai due soci fondatori Menarini e Gemignani; 42 voti per Capuzzo con solo 6 astenuti.

Maggior incertezza per l’elezione del Vice Presidente, figura lasciata vacante dallo scorso Aprile dopo le dimissioni di Maristella Marigo e la successione di Capuzzo; a presentarsi, sempre su proposta del direttivo, Alessandro Garbo, ex capo contrada di S.Bortolo, Elisa Marsiglio già membro della segreteria dell’Associazione e Rino Biscaro ex capo contrada di Monticelli. A spuntarla con 20 voti proprio l’ex consigliere comunale e già membro del direttivo della Giostra, contro le 19 preferenze per Marsiglio e le 9 per Garbo; sarà dunque Biscaro ad accompagnare nell’organizzazione della manifestazione Capuzzo, che però specifica: “Sarò felice di contare sulla collaborazione di tutti e tre per una grande trentesima edizione”. Rimane invariata per il resto la composizione del direttivo con i “probi viri” (Lorenzo Barison, Claudio Costa, Riccardo Ghidotti) e i revisori dei conti che rimangono in carica.

Il lavoro per rilanciare definitivamente la Giostra è già in cantiere da tempo” spiega Capuzzo. “Ogni scelta sarà il più possibile condivisa con il gruppo e anche se non prevediamo cambiamenti nella struttura originaria dell’associazione e della manifestazione stiamo lavorando su novità importanti. Vogliamo puntare molto per accrescere l’attrazione turistica sviluppando tutti gli aspetti storico-culturali”. Ancora incerte le sedi delle diverse gare e rievocazioni, con un dubbio su tutti legato alla possibilità di tornare in cava della Rocca, e la volontà generale di creare uno spazio fisso dedicato quanto meno alla Quintana.

Il confermato presidente chiude con un obiettivo importante del suo mandato: “Mi piacerebbe riuscire a riavvicinare la manifestazione al tessuto sociale di Monselice, attingendo risorse, competenze e idee tra tutti coloro che vorranno collaborare; faremo il possibile per continuare e sviluppare la collaborazione con le scuole locali iniziata lo scorso anno per la creazione del nuovo sito web, coinvolgendo così le nuove generazioni, che potranno farsi promotrici di una tradizione importantissima della nostra storia”.