Furti, a Teolo un “occhio” contro i ladri

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(Fonte foto: pagina Facebook di Occhio Teolo).
(Fonte foto: pagina Facebook di Occhio Teolo).

Abano, Montegrotto e i Colli oramai passano più spesso alle cronache per le notizie di furti che per l’affluenza di turisti o per gli eventi che si svolgono nel territorio. Non sono una novità i ripetuti tentativi di scasso a Monteortone e i tentativi di introdursi furtivamente nelle case, arrampicandosi alle grondaie dei condomini, nelle vie centrali di Giarre. Le forze dell’ordine presidiano la zona con le loro pattuglie, ma spesso i ladri riescono comunque a colpire.

Per salvaguardare se stessi, le famiglie e le proprie case, sempre più spesso nascono movimenti di cittadini che scendono in campo per interrompere la razzia alle terme. Non parliamo solo delle ronde a Monteortone. A Teolo, infatti, compie un anno la community  “Occhio Teolo”, che mette in contatto gli abitanti delle sette frazioni del Comune e tiene in costante aggiornamento la situazione furti.

– Che cos’è “Occhio Teolo” e di cosa si occupa?

“Occhio Teolo è un movimento apartitico e apolitico, parte dell’associazione culturale Start Lab, mette in contatto i cittadini del territorio dando loro notizia di furti o tentativi di scasso attraverso la pagina Facebook e su Whatsapp. L’idea è nata da quattro, cinque persone che hanno deciso di unirsi un anno fa, proprio nel momento in cui i ladri hanno cominciato a bersagliare le nostre zone. Ad oggi, gli iscritti al gruppo Whatsapp sono oltre 600. Ognuno di essi deve essere verificato da noi admin: in altre parole, a ogni persona che chiede di unirsi al gruppo viene chiesto, allo scopo di evitare di imbattersi in gente con cattive intenzioni, l’indirizzo di residenza o altre informazioni utili che permettano di verificare che si è cittadini di Teolo”.

– Come vengono organizzate le passeggiate di sorveglianza?

“Teniamo a precisare che Occhio Teolo non organizza ronde, ma passeggiate di sorveglianza, questo perché la parola ronda ha un’accezione politica, mentre noi come gruppo ci discostiamo da tutto ciò. Abbiamo creato un sistema in cui ci le persone si organizzano attraverso chat dedicate ad ogni frazione del nostro comune e dalle 17.00 alle 20.30, fascia oraria in cui i malintenzionati tentano di entrare nelle case della zona, escono almeno in quattro o cinque per monitorare i vari quartieri. C’è anche chi esce durante la mattinata o nel primo pomeriggio, autonomamente, per verificare che non ci siano ‘movimenti sospetti’ o qualcosa di diverso dal solito a cui prestare attenzione”.

– Come reagisce la cittadinanza alle sempre più frequenti visite dei ladri?

I cittadini sono preoccupati. Però il lavoro di Occhio Teolo, insieme a quello prezioso delle forze dell’ordine, è doppiamente efficace perché garantisce costante flusso di informazioni e scambio di notizie. Questo aiuta a far sentire i cittadini al sicuro. Chiaramente passeggiate di sorveglianza e chat non permettono di fermare tutti i furti o di bloccare i malviventi, ma indubbiamente la cittadinanza è attiva anche nell’aiutare chi ha subito visite indesiderate. Teolo risponde bene a questo movimento”.