Este, pedibus e car pooling per accompagnare i ragazzi a scuola

Il Comune ha intenzione di avviare l'iniziativa nel prossimo anno scolastico. Per gli interessati sono state fissate quattro riunioni e sarà distribuito un questionario

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ESTE. Dal prossimo anno scolastico il Comune, d’intesa con l’Istituto comprensivo di Este, ha intenzione di avviare il progetto [email protected] (Bambini Insieme a Scuola), che è rivolto a tutta la popolazione scolastica delle scuole primarie e della scuola secondaria sia residente che non residente nel territorio di Este. Per le scuole primarie è prevista la proposta del “pedibus”, mentre per la scuola secondaria e per la primaria Pascoli la proposta del “car pooling” (auto di gruppo).

Il pedibus consiste nell’organizzare gruppi di studenti accompagnati da genitori o da altri volontari che raggiungono a piedi la scuola lungo un percorso segnalato. L’idea si rivolge alle famiglie che abitano fino alla distanza massima di un chilometro dalla scuola. Permette ai ragazzi di fare movimento, di conoscere il proprio territorio, di stringere amicizie e di crescere in autonomia e senso civico. Il car pooling invece prevede la costituzione di equipaggi tra due o tre famiglie che raggiungono un accordo per effettuare il percorso casa-scuola, scuola-casa con un’unica auto. Gli equipaggi possono funzionare “a rotazione” o ad autista fisso. Ciò permette a tutti di risparmiare tempo e chilometri, ridurre le emissioni inquinanti e risparmiare denaro.

I genitori dei bambini all’ultimo anno della scuola dell’infanzia, degli alunni di prima e seconda media e di tutti gli alunni delle scuole primarie sono invitati a partecipare presso la sala consiliare del municipio alle riunioni dove sarà illustrato il progetto. Le date individuate sono oggi alle 18 per la scuola Pascoli e alle 20.30 per la Sartori Borotto, mercoledì alle 18 per l’Unità D’Italia e alle 20.30 per la Carducci. Gli interessati possono partecipare indifferentemente a uno qualunque dei quattro incontri. Nei giorni successivi sarà distribuito un questionario per comprendere l’interesse e le disponibilità delle famiglie. Per informazioni: www.scuolabis.it.