Cinque milioni e mezzo di euro lasciati nelle tasche dei cittadini in due anni. Bollette più leggere, senza rinunciare agli investimenti. E’ l’obiettivo raggiunto da Centro Veneto Servizi, la società pubblica “in house” (ossia che non distribuisce dividendi agli azionisti, in questo caso le amministrazioni comunali aderenti, ma redistribuisce il valore prodotto ai cittadini) che gestisce il Servizio Idrico Integrato in 59 Comuni tra le province di Padova e Vicenza.
Per il biennio 2014-15, l’impegno dei sindaci e dell’azienda per aumentare l’efficienza ha consentito di lasciare nelle tasche dei cittadini una media di 47,93 euro per utente: un totale di 5,5 milioni di euro che CVS ha redistribuito ai propri utenti nell’arco del biennio. Il tutto senza rinunciare agli investimenti nelle reti e negli impianti: 25 milioni di euro la somma investita sul territorio sempre nello stesso biennio. Un percorso che prosegue con la decisione votata ieri all’unanimità dall’Assemblea dei Sindaci: un ulteriore risparmio di 1,5 milioni di euro, che avrà ricaduta positiva sulle future bollette. Fatto salvo il mantenimento delle attuali regole sulla formulazione della tariffa, i primi cittadini infatti hanno messo le mani avanti rinunciando da subito all’incremento tariffario sulle prossime bollette. Azione resa possibile dall’efficientamento emerso nella gestione 2015.
«Questi risultati sono stati possibili grazie al lavoro di squadra tra i sindaci e l’azienda, a tutti i livelli» evidenzia Antonio Ruzzon, sindaco di Conselve. «I veri azionisti di CVS sono i cittadini» sottolinea Francesco Lunghi, primo cittadino di Monselice, «per cui il valore che CVS produce ha una ricaduta diretta per il cittadino. CVS sta dimostrando in tutti questi anni di essere in linea con la missione che ha, che è quella di portare acqua di alta qualità contenendo i costi». «Negli ultimi due anni l’Autorità ha deliberato aumenti tariffari tra il 6,5 e il 9% per i vari gestori del nostro territorio» spiega Filippo Giacinti, sindaco di Albignasego. «A fronte di un aumento generalizzato da parte di tutti gli altri gestori, CVS è riuscita a scongiurare gli aumenti. Grazie a un efficientamento in questo esercizio pari a un milione e mezzo di euro, l’Assemblea dei Sindaci oggi ha deciso di destinare anche questa somma ai cittadini, per scongiurare ulteriori aumenti che l’Autorità dovesse deliberare o per diminuire le future bollette».
