
Rimangono a guardare perplessi i cavalieri, giunti in città nella serata di ieri. Secondo loro difficilmente si potranno raggiungere condizioni per cui sarà garantita l’incolumità degli animali e dei fantini stessi. A questo punto si dovrà attendere il pomeriggio per valutare se sarà possibile avere un terreno asciutto per domani mattina, in modo da consentire lo svolgimento delle prove, senza le quali difficilmente i partecipanti decideranno di gareggiare.
Sembra essere un destino avverso ormai quello della manifestazione equestre, e della pista nella fattispecie, nell’occhio del ciclone dallo scorso anno quando, proprio durante le prove del sabato mattina, si verificò un incidente alla cavalla di S.Martino, costringendo l’organizzazione ad annullare la gara, e a ricorrere a innumerevoli (e costose) modifiche per consentire la disputa quest’anno. Oltre al danno la beffa: l’area verde del Parco Buzzaccarini nelle ultime due settimane è stata pesantemente compromessa per consentire il passaggio dei mezzi necessari ai lavori sulla pista.
Luca Bernardini