SOLESINO. Continuano nella Bassa Padovana gli episodi di abbandono di rifiuti e materiale di scarto in luoghi tutt’altro che idonei allo smaltimento. L’ultimo in ordine di tempo si è verificato a Solesino ed è stato denunciato pubblicamente sul proprio profilo Facebook dal sindaco Roberto Beggiato. «Capita di frequente che i cestini del paese vengano utilizzati per depositarvi sacchi di immondizia non differenziata o, peggio, che nei pressi di questi cestini siano abbandonati vecchi indumenti, sedie, oggetti di uso comune e, come accaduto qualche giorno fa, computer» spiega il primo cittadino. Sembra incredibile ma è proprio così: lo scorso 16 giugno lungo una strada di Solesino è stato rinvenuto il “case”, noto in italiano anche come “cassa”, di un pc, a quanto pare non più funzionante.
«Azioni di questo genere denotano una grave mancanza di senso civico. Stiamo cercando di risalire al responsabile e, se ci riusciremo, la multa sarà esemplare» annuncia Beggiato. «L’Amministrazione in questi anni ha lavorato sull’educazione nelle scuole e organizzato diverse giornate ecologiche. Purtroppo però sembra che i provvedimenti capaci di avere il maggiore effetto siano quelli sanzionatori». L’abbandono di materiali non avviene solo nelle vicinanze dei cestini, ma anche nelle campagne, lungo i fossi: una pratica che di certo non giova all’ambiente. «Oltre al servizio di raccolta a domicilio, ricordo che in zona industriale è presente un ecocentro che rimane aperto il martedì, il giovedì, il venerdì dalle ore 17 alle 19, il sabato dalle 10,30 alle 13,30 e dalle 17 alle 19. Chi ha la necessità, lo usi» chiosa il sindaco.