Il comitato pronto ad “adottare” l’area dell’Olmo

Depositata una manifestazione d'interesse: l'obiettivo è assumere la gestione della zona e promuoverne il recupero

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ESTE. Il comitato “L’Olmo” chiederà di poter “adottare” l’area da cui prende il nome. Ad annunciarlo lo stesso comitato, che ha depositato presso gli uffici del municipio una comunicazione indirizzata al sindaco e all’assessore all’Ambiente, manifestando il suo interesse ad assumere la gestione della zona. Nel documento si chiede anche un colloquio con l’Amministrazione comunale per illustrare il percorso avviato nelle scorse settimane con un ciclo di conferenze a tema, che dovrebbe portare al recupero del luogo.

L’area in questione è uno spazio verde di circa 7.500 metri quadri compreso tra via Olmo, via Salute, il complesso delle ex Officine Negrello e il parcheggio di via Isidoro Alessi. Oggi viene utilizzato per offrire ulteriori posti auto in occasione delle grandi manifestazioni, ma in passato aveva una notevole importanza: qui infatti si trovavano il foro dell’antica Ateste romana e il vecchio cimitero israelitico. Lo scorso aprile il comitato, formato da varie associazioni e cittadini, ha mosso i primi passi, esprimendo l’intenzione di promuovere la riqualificazione del sito. A questo scopo è già stato diffuso un questionario per raccogliere idee e suggerimenti. Oltre che sul web, il questionario si può trovare presso il negozio “La Bilancia” di piazza Trento, la “Fioreria centrale Paluan” di via Maganza e l’edicola “Alla Salute”. Ora un passo ufficiale importante: la dichiarazione di interesse all’adozione del luogo, adozione che, spiegano i promotori, è prevista dal “Regolamento per la disciplina, tutela, valorizzazione delle aree verdi e della gestione compartecipata” approvato dal Consiglio comunale il 3 marzo 2016. Intanto continuano le conferenze: venerdì 26 maggio dalle ore 21 in Vicolo Mezzaluna lo storico Francesco Selmin illustrerà le vicende dell’Olmo nel Novecento.