DUE CARRARE. Non si ferma la campagna mediatica che Vittorio Sgarbi, celebre critico d’arte e personaggio televisivo, ha avviato contro la costruzione di un maxi centro commerciale da 32 mila metri quadri a pochi passi dal casello autostradale di Terme Euganee sull’A13 e, soprattutto, a qualche centinaio di metri dal Castello del Catajo. Per Sgarbi il responsabile numero uno della possibile realizzazione della struttura commerciale è Davide Moro, sindaco di Due Carrare.
Già a luglio il critico d’arte si era scagliato con diverse video-invettive contro il primo cittadino carrarese “reo”, a suo dire, di fare gli interessi dei privati pur essendo un amministratore pubblico. Ieri pomeriggio un nuovo filmato, girato a bordo di un’auto, è comparso sulla pagina Facebook di Sgarbi. «Può un sindaco ribellarsi allo Stato?» si chiede in maniera retorica. Il riferimento è il parere espresso dalla Soprintendenza in risposta all’interpellanza della deputata del Pd Giulia Narduolo, che ha di fatto bocciato l’opera dal punto di vista turistico e paesaggistico (come già fatto nel 2013).
L’amministrazione di Moro ha frenato i facili entusiasmi del fronte contrario al centro, sottolineando come il giudizio dell’organo periferico del Mibact non possa bloccare l’iter avviato. Apriti cielo: «Crede di potersi contrapporre al vincolo dello Stato, del popolo, della bellezza. Un personaggio inqualificabile che per i soldi che gli danno dei ricchi balordi stranieri si cala le braghe e dice “sì, possiamo trattare”» attacca Sgarbi con il suo classico linguaggio colorito. «È solo l’inizio, farò uno sterminio ad alzo zero contro questo sindaco che è l’emblema della più infame espressione di un falso potere» promette.