SPORT – Basket Redentore: Thermal schiacciasassi, Este travolta

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redentore_mattia_ianno-e1353315784718Una gara a senso unico. Così si può riassumere l’ultimo friday night del campionato provinciale di Promozione maschile andato in scena al PalaBerta di Montegrotto tra Thermal Olympia e Pallacanestro Redentore. I padroni di casa, consapevoli di affrontare la squadra con cui si giocheranno presumibilmente il passaggio in serie D, hanno messo le cose in chiaro sin dal primo quarto, chiuso sopra la doppia cifra di vantaggio. Gli Atestini, poco continui e troppo lenti nelle rotazioni in difesa, hanno retto l’urto fino a metà partita, quando l’Abano ha alzato i ritmi mettendo in ghiaccio il risultato e dilagando nel finale.

Quello che si è visto in campo delinea un divario preoccupante tra le due formazioni. Il Thermal ha dimostrato di saper far circolare splendidamente la palla, è letale al tiro da tre, difende con il coltello tra i denti ed è convintissimo dei propri mezzi. Il Redentore è invece apparso opaco, confusionario e inconcludente. Funziona a sprazzi, alternando momenti di luce a lunghe fasi di buio. A volte l’individualità prevale sulla coralità, proprio quando ci si attenderebbe la reazione del gruppo, non dei singoli. La sensazione è che debba ancora trovare una sua quadratura e che coach Limena avrà parecchio da lavorare per trasformare il sogno serie D in ambizione possibile.

PRIMO TEMPO. Pronti via, l’Abano scappa: dopo 4’ è 9-2, con il primo time out speso dagli ospiti. Che si tratti di un avvio in salita per il Redentore lo si capisce dalle difficoltà dei due playmaker atestini: sia Donato sia Picelli faticano terribilmente a innescare i compagni contro la solidissima difesa avversaria. L’Este al contrario concede spazi enormi e il Thermal ringrazia, affossandolo con precisione chirurgica dall’arco. Ianno, migliore dei suoi, prova a suonare la carica realizzando cinque punti consecutivi, ma dopo i primi 10’ il punteggio è eloquente: 23-12. Al rientro sul parquet i biancorossi tentano una reazione. Donato mette il turbo, lascia sul posto il diretto marcatore e segna in penetrazione. Franchin va a bersaglio con una tripla e l’intensità difensiva aumenta. I padroni di casa però non si scompongono, sfruttano il bonus e scappano di nuovo sul +11 del 17’. In conclusione di periodo una nuova fiammata del Redentore limita il passivo fino al 38-30 dell’intervallo. La partita sembra ancora aperta, ma è un’illusione destinata a infrangersi quasi subito.

SECONDO TEMPO. La seconda parte del match è senza storia. L’inizio è la fotocopia del primo quarto: l’Abano detta legge, il Redentore sciupa palloni e sprofonda. Picelli prova ad accendersi dall’arco senza fortuna e il Thermal si allontana (48-32 al 25’). Coach Limena si pulisce gli occhiali sconsolato: la sua non è certo la squadra brillante che vorrebbe vedere e spreca tutte le occasioni (poche, peraltro) per tentare di imbastire una rimonta. Ai padroni di casa ogni cosa riesce semplice ed entrano persino i tiri più improbabili. Ianno incrementa ulteriormente il suo score personale, ultimo ad arrendersi. Ma non basta contro un avversario spietato, che anche a gara finita continua a macinare canestri. Al PalaBerta termina 81-58.

Davide Permunian