Nella quattordicesima giornata di campionato di serie D, la prima del girone di ritorno, il Redentore C5 tiene aperto il filotto di risultati utili consecutivi con una prestigiosa vittoria casalinga contro la terza della classe, il Montegrotto Terme. Il Paleste, purtroppo non gremito come nelle grandi occasioni, si conferma fortino inespugnabile, punto di forza della compagine di mister Stefano Vettori e ostacolo per gli avversari non abituati a campi leggermente più lunghi della media del girone padovano.
La gara si mette subito in discesa per il Redentore (in tenuta verde smeraldo), che prima impensierisce in maniera seria la difesa avversaria con il tiro di Carlo Moretti, bravo a smarcarsi su azione da calcio d’angolo, e poi finalizza con Gianluca De Marchi un’invenzione da cineteca di Corrado Lisiero, abile a trovare lo spazio per il passaggio al compagno con una giocata di prima sulla propria trequarti campo. Dopo pochi minuti, i padroni di casa bucano ancora la difesa canarina: ripartenza rapida, passaggio filtrante sull’out di destra per De Marchi che anticipa la conclusione folgorando il portiere avversario in uscita disperata: 2-0 e numero 11 del Redentore che raggiunge quota sette in classifica cannonieri. Punteggio meritato, vista la scarsa pericolosità offensiva e la mancanza di concentrazione che hanno reso la difesa del quintetto termale un vero e proprio scolapasta. La conseguenza è una e inevitabile: entrano Milo Targa e Andrea Gallo dalla panchina e prima della fine del primo tempo confezionano la rete che taglia le gambe al Montegrotto. Anche la terza realizzazione è di pregevole fattura: lancio lungo dalla difesa per Gallo che, ciccato il primo controllo spalle alla porta, rimedia saltando con un numero nello stop successivo due uomini, portandosi il pallone sulla linea di fondo, impedendo la sua uscita e servendo all’accorrente Targa una palla che il numero 14 deve solo appoggiare nel sacco. Per il giovane attaccante del Redentore decimo centro stagionale. Nel secondo tempo accade poco o nulla ai fini del risultato: non arriva infatti la temuta reazione del Montegrotto, che anzi rischia l’imbarcata in più di un’occasione. Da rilevare l’espulsione a metà ripresa del numero 14 ospite per proteste (plateale applauso ironico all’indirizzo del direttore di gara). La partita termina 3-0. Il Redentore sale a quota 20 in classifica, al quinto posto e pari merito con il Noventa; il Montegrotto perde la terza piazza a discapito del Bassanello Guizza, formazione padovana rinforzatasi moltissimo con il mercato invernale, e seria pretendente alla promozione.
Nel Redentore da rilevare l’ottima prestazione di Gianluca De Marchi, definitivamente sbloccatosi dopo l’inizio opaco e il pessimo stato di forma del bomber Dario Fornasiero, a secco da tre partite; astinenza da gol che gli ha fatto perdere la corona di capocannoniere del girone, nonostante i 23 gol fin qui realizzati. Infine, una menzione speciale per Corrado Lisiero: il jolly difensivo atestino prima della sosta invernale ha rifiutato un’offerta importante da una squadra di serie C, ancorandosi al progetto del Redentore che lo vede elemento centrale per la sua esperienza e la sua capacità di fare da “chioccia” ai molti giovani in rosa.
Nel recupero del tredicesimo turno del campionato di Seconda Categoria, il Redentore affonda a domicilio contro il Due Monti Abano, squadra di metà classifica. Per i padroni di casa stessa formazione della precedente gara interna eccetto per il cambio a centrocampo, con Raffaele Bisello schierato al posto di Massimo Brocco.
Parte meglio il Redentore con la clamorosa opportunità fallita da Carlo Costantini che, a tu per tu con l’estremo difensore avversario, manca l’appuntamento con il gol, evitando anche di servirla al match-winner dell’ultimo turno Renato Cornacchione, nell’occasione in posizione migliore per concludere. Proprio Cornacchione poco dopo può aprire il valzer dei gol di giornata ma calcia di poco fuori; pochi minuti più tardi Bisello conclude dalla distanza ma la palla esce. Finisce così il primo tempo: fino a qui bella partita, avversari mai pericolosi. Il secondo tempo inizia come il precedente, con il Redentore padrone del gioco e del campo. Si riparte con una bella azione che porta al tiro di Alberto Menin da dentro all’area: anche questo termina sul fondo. Episodio chiave al decimo minuto: Cornacchione va sul fondo, mette indietro per Flamur Izejroski che segna, ma l’arbitro annulla clamorosamente per fuorigioco. Increduli anche i giocatori del Due Monti, che in ogni caso si riprendono dallo shock, reagiscono e si portano in vantaggio da azione di calcio d’angolo. Il Redentore tenta di reagire, ma gli avversari raddoppiano tra le proteste dei giocatori di casa che reclamano un fallo sul difensore Martino Bovo nel corso dell’azione che porta al 2-0. Lo stesso Bovo è poi costretto a uscire infortunato. Il terzo gol ospite è, ironia della sorte, fotocopia del momentaneo vantaggio annullato: questa volta l’arbitro decide di convalidarlo. La logica conseguenza è una sola: gli animi in campo si scaldano, espulsione per il difensore atestino Mattia Littamè per proteste e nel finale rosso per fallo di reazione anche al bomber Enrico Ferrarato, subentrato a Costantini. Nei minuti di recupero finisce sotto la doccia anche il numero 2 degli aponensi per doppio giallo. Il match si conclude con la roboante sconfitta per 3-0 degli uomini di mister Vendramin, sfortunati e danneggiati dalla direzione dell’arbitro.
Nonostante questo, il vero problema resta la scarsa prolificità del Redentore, che non ha ancor trovato un giocatore in grado di spostare gli equilibri offensivi. La classifica ora torna pericolosa: dodicesimo posto con 13 punti, in piena zona playout. Prossimo appuntamento domenica 20 gennaio alle ore 14.30 in trasferta sul campo del Battaglia Terme.
Giacomo Visentin
(ha collaborato Matteo Vettori)