Redentore, la Seconda Categoria regge un tempo. Vittoria e speranze per il C5

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Seconda Categoria Redentore

Al Redentore non bastano quarantacinque minuti di grande spessore agonistico per evitare una nuova debacle domenicale. Questa volta sono i Colli Euganei a mandare al tappeto i biancorossi, giunti alla decima sconfitta consecutiva e a secco di punti dal 12 gennaio (1-1 interno con il Cologna Veneta). A Vo’ mister Federico Battistella cambia modulo e schiera i suoi undici titolari con un solido 4-4-2. In porta gioca Pagani con Alberti febbricitante, davanti a lui linea difensiva Lazzara, Tiberto, Visentin (al rientro dopo 2 anni di stop) e l’esordiente Marangotto, in “prestito” dagli juniores. Bisello e Travain in mezzo campo, capitan Nicolini e Cornacchione sugli esterni alti, davanti giocano Costanzo e Saggese. Nella prima frazione di gioco lo scacchiere atestino imbriglia bene la manovra dei padroni di casa, che ricorrono con grande frequenza al lancio liberatorio verso le punte. Non sono però gli attaccanti a impensierire Pagani, bensì il rimbalzo di queste palle lunghe: in un paio di occasioni la sfera rischia di scavalcarlo, ma il numero 1 del Redentore se la cava con un po’ di fortuna. Anche la manovra offensiva biancorossa non è brillante, e la migliore occasione è un potente destro di Bisello dal limite, respinto a fatica dal portiere dei Colli.

Nella seconda frazione i padroni di casa aumentano il peso offensivo con l’ingresso di una nuova punta, costringendo il Redentore a rinunciare totalmente a proiezioni in avanti. E’ proprio il nuovo entrato ad andare a segno con un colpo di testa da dentro l’area piccola, dopo una punizione dalla trequarti. Pesanti le responsabilità di Pagani che resta sulla linea di porta, dimenticando l’uscita. A dieci minuti dalla fine i Colli Euganei raddoppiano con una rapida azione di contropiede da una palla persa sulla trequarti. Il tiro a giro dell’attaccante non lascia scampo a Pagani. Nel finale c’è tempo per l’espulsione dell’estremo difensore biancorosso, reo di aver atterrato in area la punta di casa, sola davanti alla porta; la difesa si era addormentata su una punizione battuta rapida e corta. Visentin mette i guanti visto le sostituzioni esaurite, ma non si sporca le mani: il tiro del capitano avversario finisce alle stelle. Il 2-0 finale regala ai Colli Euganei la quinta vittoria nelle ultime sei partite e una salvezza quasi matematica. La posizione del Redentore rimane deficitaria. Domenica in Patronato arriva il Torreglia, penultimo con 10 punti, due in più della squadra atestina. Chi perde dice addio alle speranze di salvezza. Calcio d’inizio alle ore 16.00.

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Nella terzultima giornata del girone B di C2, il Redentore C5 dà una sterzata importante al suo campionato facendosi prepotentemente sotto, non solo in chiave playout, ma anche per la salvezza sicura. Al Paleste, infatti, gli atestini battono per 5-2 il Flaminia. La partita si mette subito in discesa per gli uomini di Mister Vettori visto che in dieci minuti mettono a segno due reti con capitan Fornasiero e Targa. Il Flaminia scioccato dal fulmineo avvio dei padroni di casa si risveglia e riesce a recuperare lo svantaggio portandosi sul 2-2. Raggiunto il pari gli ospiti potrebbero dilagare ma la saracinesca Trivellato tiene a galla i suoi con importanti parate. Il Flaminia, però, sembra dimenticarsi della regola dei falli visto che a cinque minuti dalla fine fa arrivare Lisiero al tiro franco per un fallo tra l’altro commesso ingenuamente in attacco. Il cecchino atestino non sbaglia e così riporta la sua squadra in vantaggio: 3-2. Il primo tempo finisce senza regalare altre emozioni e così l’arbitro manda le due squadre negli spogliatoi per rifocillarsi.

Nella ripresa il Flaminia si fa pericolosamente sotto ma ancora Trivellato e i legni della porta fermano la possibile rimonta ospite che si spegne definitivamente con i gol di Scapin, su schema da calcio d’angolo, e dal gol di capitan Fornasiero che chiudono così l’incontro sul 5-2. Con questa importante la vittoria il Redentore aggancia la Gregorense al quartultimo posto e si avvicina al Bissuola e lo stesso Flaminia ora distanti quattro lunghezze. Fondamentale per le speranze di salvezza degli atestini sarà il delicato impegno in casa della Villafranchese (in piena lotta per i playoff) di venerdì 4 aprile alle ore 21.30.

Giacomo Visentin & Matteo Vettori