
Quattromilacinquecentosettantasette giorni dopo, Abano ed Este tornano a incrociare le proprie lame su un campo di calcio. L’ultima volta, il 28 aprile 2002, le due formazioni padovane lottavano spalla a spalla nel campionato di Promozione per l’ascesa in Eccellenza, obiettivo poi centrato dai giallorossi. La partita finì 3-2 in rimonta per gli atestini. Questa volta si tratta invece di Serie D, categoria in cui l’Abano mancava da 30 anni. I neroverdi, reduci dal pesante ko di domenica scorsa a Imola (0-3) arrivano al derby in totale emergenza: De Mozzi lamenta soprattutto la precaria condizione fisica di tutto il suo reparto difensivo e l’assenza dei due pilastri avanzati, Barichello (ex giallorosso) impegnato a Venezia nel ritiro del suo diploma di laurea, e Franceschini. Zattarin non cambia nulla nell’undici titolare autore della positiva performance di Fiorenzuola.

La pioggia, il campo non in perfette condizioni e la presenza alla “Big Brother is watching you” della Rai in tribuna (che trasmette la partita in diretta su Raisport 1, canale 57) non permettono ai ventidue in campo di dare vita allo spettacolo che i cinquecento spettatori dello Stadio delle Terme si aspettano. Partono meglio i neroverdi, che tra il 7′ e l’11’ confezionano quattro occasioni, con Bortoletto (tiro-cross), Giusti (Lorello interviene con i piedi al limite dell’area), Beccaro (punizione resa insidiosa dal terreno umido che il numero 1 giallorosso tocca in angolo) e Zompa (colpo di testa alto sopra la traversa da buona posizione). In generale, comunque, un po’ poco per pensare di sbloccare davvero il risultato. Scotton prova a regalare qualche brivido ai tifosi ospiti quando cintura Giusti poco dentro l’area con una trattenuta veniale, ma l’arbitro di giornata, Valentina Garoffolo di Vibo Valentia, lascia correre. Non sarà l’unico episodio da moviola della partita. I minuti passano e le due squadre evitano di farsi del male: l’Abano perde la verve del primo quarto d’ora, l’Este rinuncia al possesso palla e cerca con insistenza il lancio lungo, su cui Coraini e Rondon non arrivano mai. Il risultato sono i primi sbadigli in tribuna. La prima opportunità giallorossa è un regalo di Giusti, ma Rondon preferisce la sventola al piazzato da dentro area. E’ ancora il fantasista vicentino a inventare al 45′ per Lelj: lo schema su punizione porta il capitano atestino a incrociare il destro sul primo palo, ma Rossi è attento e respinge.

I fuochi d’artificio restano inscatolati pure nella ripresa. Cambia il leitmotiv, con l’Este a fare la partita e l’Abano a ripiegare su sé stesso. L’occasione più ghiotta arriva sempre da un regalo aponense, quando il cross di Rubbo viene respinto con i pugni da Rossi proprio addosso al compagno Maniero; ci pensa Maistrello ad anticipare Coraini e a liberare l’area. Da questo momento (è il 58′) fino a dieci minuti dal termine è la paura di perdere a tirare le redini del match, con le due squadre quasi rassegnatasi a concludere in parità lo scontro e a dare un minimo contentino ai propri tifosi. Da segnalare due interventi dubbi nell’area dell’Abano, con la Garoffolo che lascia correre. Ci pensa ancora una volta Rondon, mvp della gara, a suonare la carica: prima controlla e prova la stoccata dai 20 metri, con la palla che sfiora il sette a Rossi battuto; poi (84′) salta due uomini e serve in profondità il neoentrato Bernardelle, che in torsione appoggia all’indietro per Rubbo. Il mediano giallorosso non si fa pregare e con un’acrobatica girata di destro buca Rossi: 1-0. L’Este potrebbe anche raddoppiare in contropiede, ma Beghetto spreca, tirando addosso al portiere neroverde con Bernardelle e Rondon liberi a centro area. Nel recupero ultimo pericolo per gli ospiti, ma la zuccata spiovente di De Cesare è debole. Il derby lo vincono la noia e l’Este, che mette la freccia e sorpassa in vetta il Piacenza, caduto domenica nel big match contro il Rimini. L’Abano invece scende in decima posizione. I giallorossi non possono però sedersi sugli allori, visto che mercoledì pomeriggio c’è il turno infrasettimanale e al Nuovo Comunale arriva il Fidenza terzultimo.
Voci dal campo – Gianluca Zattarin, allenatore Este: “Male nei primi 25′, ma non abbiamo mai rischiato nulla e nella ripresa abbiamo spinto. Turnover mercoledì? Mah, vedremo...”. Massimiliano De Mozzi, mister Abano: “Avevo tante assenze, sono soddisfatto di chi è subentrato. Soddisfatto di aver giocato alla pari con una squadra come l’Este, abbiamo perso solo per un episodio“. Leonardo Bicalho Albanesi, centrocampista giallorosso brasiliano: “Difficile giocare su un terreno del genere. Vittoria meritata perché c’abbiamo creduto fino alla fine”. Gildo Rizzato, presidente neroverde: “Abbastanza contento della prestazione dei ragazzi, l’Este è stata molto cinica. Abbiamo una squadra che gioca a calcio e che fa divertire il pubblico“.
Tabellino Abano – Este 0-1 (0-0)
Abano (4-1-4-1): Rossi, Maistrello, Zattarin, Ballarin, Maniero, Zompa, Giusti (85′ Danieletto), De Cesare, Guccione (65′ Da Ros), Bortolotto, Beccaro. A disp.: Murano, Bordin, Antonioli, Trovò, Bizzotto, Danieletto, Baccarin, Da Ros, Berlose. All. De Mozzi.
Este (4-2-3-1): Lorello, Favaro, Scotton, Lelj, Zoppelletto, Meneghello, Bicalho (53′ Turea), Rubbo, Coraini (68′ Bernardelle), Rondon, Beghetto. A disp.: Veronese, Gal, Bagatini, Tessari, Mario, Turea, Piva, Rampin, Bernardelle. All.: Zattarin.
Reti: 84′ Rubbo (E).
Note: Ammonito Bortolotto (A). Arbitro Garoffolo di Vibo Valentia. Angoli 3-7. Spettatori 500 circa.
Risultati 11^ giornata – Serie D Girone D: Abano – Este 0-1, San Paolo Padova – Correggese 2-5, Bellaria Igea Marina – Fiorenzuola 1-1, Fidenza – Delta Porto Tolle Rovigo 0-3, Fortis Juventus – Formigine 1-1, Mezzolara – Scandicci 2-1, Piacenza – Rimini 0-1, Ribelle – Jolly Montemurlo 1-2, Romagna Centro – Thermal Abano 0-0, Virtus Castelfranco – Imolese 0-1.
Classifica 11^ giornata – Serie D Girone D: Este 23, Rimini 22, Delta Porto Tolle Rovigo 21, Piacenza 21, Correggese 20, Fiorenzuola 17, Virtus Castelfranco 16, Fortis Juventus 15, Imolese 15, Abano 14*, Mezzolara 14, Scandicci 13, Jolly Montemurlo 11, Thermal Abano 11, Ribelle 11, Bellaria Igea Marina 11, Formigine 10, Fidenza 10, Romagna Centro 10, San Paolo Padova 9.
Giacomo Visentin