
Alla fine del tunnel, la luce. Domani pomeriggio Emiliano Bonazzoli tornerà finalmente a disposizione di mister Zattarin, dopo aver scontato tutte le dieci giornate di squalifica con cui il giudice sportivo aveva sanzionato gli epiteti razzisti rivolti all’arbitro Ramy Ibrahim Karmal Jouness, il medico torinese di origini marocchine, al termine della sfida contro la Correggese. L’Este può così salutare il ritorno del bomber attorno a cui, in estate, era stata costruita l’intera squadra. La fine di un calvario che l’ex attaccante di Sampdoria, Reggina e Padova ha atteso pazientemente, difendendosi sempre dalle accuse di razzismo.
“Stare fuori così tanto per una cosa del genere mi ha dato molto fastidio. Non voglio passare per un razzista, non lo sono. Posso aver sbagliato, ma poi è scoppiata una bomba. Chi mi conosce sa bene che certi comportamenti non fanno proprio parte del mio modo di essere. Ho ricevuto tanta solidarietà” ha spiegato al Gazzettino l’attaccante 35enne. Bonazzoli, che ad agosto aveva annunciato l’intenzione di smettere a fine stagione, dopo l’arrivo della squalifica ha ammesso di aver pensato all’immediato ritiro. Se ne riparlerà a giugno, anche se la punta mantovana sta frequentando il corso per allenatori Uefa B.

Prima però, c’è un’Este da far diventare grande, reduce da due risultati negativi, il pareggio interno con il Bellaria (1-1) e la sconfitta nel derby con l’ultima in classifica, l’Atletico San Paolo Padova (3-2). Due settimane complicate che hanno permesso a Rimini, Delta e Correggese di superare i giallorossi, scivolati ora al quarto posto in graduatoria. La Lega Pro è ancora possibile? “Ce la possiamo giocare, pur con avversarie sulla carta più attrezzate, blasonate o che meritavano il ripescaggio. Complimenti ai compagni che con le big hanno sempre fatto bene, serve solo più concentrazione contro le ultime per non perdere altri punti“.
I giallorossi hanno infatti incontrato grosse difficoltà nell’affrontare squadre di blasone minore, come la Virtus Castelfranco Emilia Calcio, società modenese che ha conquistato a malapena un punto nelle ultime sei partite, in piena crisi di risultati e al limite della zona playout e avversaria di domani. E Bonazzoli, sarà della partita? “Mi sono sempre allenato, ma mi manca il ritmo. La mia forma non sarà al 100%, l’impegno che metterò per dare una mano alla squadra invece sì. La voglia è grande“.
Giacomo Visentin