Basket: il Redentore sfiora il miracolo, ma Isola è troppo forte

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ESTE. Segnali di ripresa della Pallacanestro Redentore nella quarta giornata di ritorno del girone verde della serie D regionale. Gli uomini di Baù, dopo le ultime prestazioni negative contro Solesino e Vicenza, confezionano all’Itis euganeo di Este una delle migliori partite della loro stagione al cospetto della corazzata Virtus Isola. Alla fine, comlici alcune ingenuità, la sconfitta arriva comunque, ma l’ordine e la compattezza ritrovati sabato sera dai biancorossi potrebbero rappresentare il primo passo verso un cambio di rotta.

Il tecnico atestino, che deve fare i conti con un’infermeria ancora piuttosto affollata, schiera in quintetto il rientrante Perencin e si affida al duo Donato-Roin in cabina di regia. Proprio di Roin sono i primi cinque punti della squadra atestina, che risponde colpo su colpo a Isola fino alla metà del primo quarto. Poi gli ospiti tentano un timido allungo (+6), ma l’Este esce bene dal time out e rimane in scia grazie al contropiede di Candeo e al piazzato di Zhou. All’inizio del secondo quarto è ancora caldissima la mano di Candeo che consente ai suoi di mettere per un attimo addirittura la testa avanti. A questo punto sale in cattedra il playmaker isolano Donisi, che spacca in due la difesa del Redentore e a 1’dall’intervallo trascina la virtus sul +11. La bomba finale di Guarini limita i danni: al riposo è 29-37.

Diversamente da quanto visto nelle ultime uscite, i padroni di casa tornano sul parquet decisi a rimettersi in partita. Ciononostante, Isola fa valere la propria superiorità tecnica e scappa sul 38-51 a 3′ dalla sirena del terzo periodo. Finita? Nemmeno per idea: la tripla di uno Zhou in crescita, la fuga di Trimarchi in contropiede e l’appoggio di Candeo riportano gli atestini a -4. Il Redentore ci crede e gioca con una cattiveria che da tempo sembrava aver smarrito. Gli uomini di Baù attaccano bene l’area avversaria e trovano canestri preziosi da Trimarchi, Perencin e Zullato. A 5′ dal termine è 56-56. La Virtus però non ci sta e torna sul +5 colpendo con il solito Donisi dall’arco. Da un’incomprensione tra Ianno e Candeo nasce la palla persa che chiude ogni discorso, proiettando gli ospiti verso la vittoria. Finisce 60-69. Il Redentore resta terz’ultimo a quota 8 punti mentre Isola, in attesa del match tra Abano e Araceli, è sola al comando della classifica.