Un Abano quasi perfetto, capace di chiudere tutti gli spazi in difesa e di trovare in fase offensiva una grande varietà di soluzioni. Un Redentore dai due volti, ordinato e caparbio nella prima metà di gara, nervoso, smarrito e senza idee nella seconda. Arriva per mano della capolista la prima sconfitta casalinga dell’Este. Nell’ultimo Friday Night del campionato provinciale di Promozione maschile i biancorossi escono dal campo con le ossa rotte, maltrattati senza pietà dagli uomini di coach Faltinelli. 56-80 il punteggio finale.
In casa atestina si attendeva con ansia questa partita, che avrebbe dovuto dimostrare come il divario tra le due squadre fosse stato colmato o si fosse quantomeno ridotto rispetto alla sfida di andata. Ma il campo ha raccontato un’altra storia. Il Thermal, che ha un roster completo e di qualità, è apparso ancora nettamente superiore, e sembra essere addirittura cresciuto in fatto di sicurezza e cattiveria agonistica: difficilmente si lascerà scappare la serie D. Per quanto riguarda il Redentore, invece, molto dipenderà da come verrà metabolizzato questo ko e da come, da qui alla fine della regular season, i ragazzi di coach Limena sapranno lavorare sulle proprie lacune.
Le motivazioni per fare bene ai padroni di casa non mancano: vengono da tre vittorie consecutive e vogliono sfruttare il fattore campo per vendicare la pesante sconfitta dell’andata. Dall’altra parte gli ospiti mirano a consolidare il primato e a mandare un forte messaggio al resto del campionato. Dopo un primo quarto equilibrato, chiuso sul 15-14, la seconda frazione di gioco si apre all’insegna delle Furie Rosse, che colpiscono sull’asse Donato-Ortoman. Proprio con una gran bomba di Ortoman il Redentore tocca il +5, ma il Thermal non lascia nemmeno il tempo di illudersi e replica subito con un 4-0 che costringe coach Limena al time out. Prima dell’intervallo qualche ingenuità dei biancorossi consente all’Abano di riportarsi avanti: si va al riposo sul 30-32.
I padroni di casa ripartono forte nel terzo periodo, determinati a girare l’inerzia della gara a proprio favore. Ianno serve con il contagiri Pasqualotto, che tagliando dalla linea di fondo appoggia comodo i due punti al tabellone. Sembra che si debba proseguire punto a punto come nei primi 20′, ma il Thermal è di tutt’altro avviso e comincia a scavare il solco decisivo. Franchin in arresto e tiro e Ianno dall’arco provano inutilmente a scuotere i compagni. La scelta di passare alla difesa a zona si rivela fatale, l’Abano punisce da tre e il Redentore sprofonda sul -10 (42-52 al 30′). In avvio di ultimo quarto sale il tifo del pubblico di fede atestina con i ragazzi delle giovanili in prima fila a sostenere i biancorossi. Ma il tempo passa, le Furie Rosse si fanno prendere dalla frenesia e si intestardiscono in improbabili soluzioni individuali, che producono forzature e palle perse. Agli ospiti ora riesce tutto più semplice e quando a 7′ dalla fine agguantano il +15 con una tripla di tabella, la gara di fatto finisce. Il Redentore perde la bussola, gioca solo con i nervi senza più ragionare, sbriciolandosi con una facilità impressionante. Il Thermal infierisce senza pietà e a nulla vale il tardivo ingresso in campo di Zullato. Alla sirena Ianno e compagni rientrano negli spogliatoi a testa bassa e le luci del PalaRedentore si spengono su una serata da dimenticare il prima possibile.
Davide Permunian