
ABANO TERME. E’ un fulmine a ciel sereno quello che ha colpito all’alba di oggi la cittadina termale. L’ennesimo, negli ultimi mesi. Il sindaco Luca Claudio, rieletto per un secondo mandato dopo il ballottaggio vittorioso di domenica scorsa, è stato arrestato dalla Guardia di Finanza poco dopo le 8.15 nella sua abitazione a Montegrotto. La misura di custodia cautelare in carcere è stata emessa all’interno dell’inchiesta sul presunto giro di tangenti che vide il primo cittadino aponense già coinvolto nella primavera dello scorso anno, quando fu arrestato l’allora assessore all’ambiente di Montegrotto, Ivano Marcolongo.
Secondo la GdF, Claudio è imputato per aver istituito un consolidato meccanismo corruttivo del quale beneficiava non solo per quanto concerneva il verde pubblico, ma anche e soprattutto l’edilizia. Il pm Baccaglin ha emesso il provvedimento anche per l’ex sindaco di Montegrotto Massimo Bordin e per gli imprenditori Pistorello, Trevisan e Guerrato, direttamente coinvolti nelle società facenti riferimento al sindaco di Abano attraverso le quali avveniva il passaggio di tangenti.