Dopo lunghe trattative e aspre critiche arrivate dagli altri partiti vicini, il Nuovo Centro Destra di Angelino Alfano, separatosi recentemente da Forza Italia, e l’Unione Di Centro di Lorenzo Cesa hanno preso la decisione di presentarsi insieme alle elezioni europee del prossimo 25 Maggio. Non si tratta di un’annessione, quanto più di un accordo strategico per avanzare una proposta moderata e di ispirazione cattolica all’appuntamento europeo che si discosti nettamente da quella della sinistra, dei Cinque Stelle e della Lega.
COME ARRIVA ALLE ELEZIONI EUROPEE
I due partiti puntano a superare la soglia di sbarramento del 4% grazie al consenso di tutti gli elettori di centro-centro destra che non si riconoscono più in Berlusconi. Nella rosa dei candidati ci sono nomi celebri come Maurizio Lupi, attuale ministro dei trasporti candidato nella circoscrizione di Nord-Ovest, Beatrice Lorenzin, ministro della salute e capolista in Centro Italia e Lorenzo Cesa, segretario nazionale dell’Udc, che nel 2004 si candidò e venne eletto al Parlamento europeo con 103.000 voti.
DI CHE GRUPPO EUROPEO FA PARTE
La lista aderisce al Partito Popolare Europeo che propone come presidente Jean Claude Juncker.
I CANDIDATI
Ecco chi sono i candidati per la circoscrizione Nord-Est:
Cancian Antonio
Ruffato Clodovaldo
Venturini Simone
Dipiazza Roberto
Bendin Iginio
Borriero Imerio
Cazzola Giuliano
Cordioli Niko
Franzoni Emilio
Giuliano Nicola
Mazzoni Daniela
Passionelli Giorgio
Rondoni Alessandro
Spagnolo Gianni Luigi
IL PROGRAMMA
La coalizione propone un programma sintetico ed europeista, in cui sprechi, burocrazia e rigore sono i nemici da combattere con maggiori diritti, più risorse e spinta verso la crescita.
- EURO: Non c’è alcun accenno all’euro-scetticismo, ma si auspica una moneta “migliore e più forte” nonchè un ampliamento dei poteri alla Banca Centrale Europea, che stabilizzi l’Euro e lo renda competitivo. Il partito si schiera contro “i derivati e la finanza creativa” e a favore di banche che siano al servizio delle famiglie e di fondi contro la disoccupazione giovanile.
- LAVORO: L’imperativo dell’Europa dovrà essere la crescita. Basta austerità, è il momento di investire per rilanciare l’economia europea.Si proclamano il lavoro e la lotta alla disoccupazione come priorità, attraverso finanziamenti per le piccole e medie imprese, per gli imprenditori che assumono, più opportunità per i giovani meritevoli, per garantire loro un futuro in Italia.
- IMMIGRAZIONE: Si avanza la proposta di istituire il Mediterraneo come frontiera comune di tutta l’Europa e si mette al centro l’emergenza sbarchi sulle coste italiane, richiedendo più assistenza dalle istituzioni europee e la ricollocazione dei richiedenti asilo tra gli altri stati membri.
Valeria Ferraretto
