LOZZO ATESTINO. Sono oltre 1.600 le firme raccolte dalla petizione che chiede la concessione dell’ambulanza alla zona meridionale dei Colli Euganei. L’iniziativa – lanciata dagli stessi cittadini dell’area collinare poco meno di due settimane fa e conclusa ufficialmente nella giornata di lunedì – ha visto la partecipazione di persone residenti non solo a Lozzo Atestino, Vo’ e Cinto Euganeo, ma anche di Este, Baone e Noventa Vicentina, che hanno potuto sottoscrivere i moduli negli esercizi commerciali aderenti.
Entro venerdì la documentazione sarà spedita alla Regione Veneto, all’Ulss 6 Euganea, alla Prefettura e, simbolicamente, pure al Ministero della Salute, in vista del decisivo appuntamento di lunedì 11 settembre alle ore 18, quando nella sala consiliare di Monselice si riuniranno in assemblea i sindaci dell’ex distretto dell’Ulss 17. All’ordine del giorno la presentazione della relazione tecnica sull’utilizzo dell’ambulanza localizzata a Ospedaletto Euganeo, a cura del dott. Andrea Spagna, direttore della centrale operativa del Suem, il Servizio sanitario d’emergenza-urgenza.
Il mezzo di soccorso che i cittadini dell’area Colli vorrebbero collocare permanentemente alla casa di riposo “Le Rose” di Lozzo, infatti – il sesto tra quelli a disposizione dell’Ulss, che ne ha altri cinque nel pronto soccorso di Schiavonia – si trova dallo scorso autunno a Ospedaletto Euganeo, nel punto di stazionamento di piazzetta Donatori di Sangue, e lì rimarrà almeno fino al 18 settembre. La nuova destinazione dell’ambulanza – e di un autista e di un infermiere, in funzione sette giorni su sette, dalle 7 alle 21 – verrà pertanto selezionata sulla base dei dati raccolti in questi mesi dai tecnici del Suem e relativi ai tempi medi di intervento del mezzo, che saranno comunicati ai sindaci lunedì pomeriggio.
Tra le possibili mete pare ci sia anche Este. Circola infatti un’indiscrezione che vede il sindaco Roberta Gallana intenzionata a riportare il servizio sanitario all’ombra della Porta Vecchia, in una posizione intermedia tra la Bassa e i Colli. Ma i residenti dell’area collinare non ci stanno e fanno sapere di essere pronti a costituire un comitato pro-ambulanza, pur di ottenere il proprio obiettivo. Per Giacomo Scapin, sindaco di Ospedaletto Euganeo, «il problema della copertura dei Colli può essere risolto solo ragionando come Ulss 6 Euganea e non più come Ulss 17». A Domenico Scibetta, il direttore generale dell’azienda sanitaria che sarà presente all’incontro di lunedì, il difficile compito di mettere d’accordo tutti.