MONTEGROTTO TERME. La tangentopoli termale cominciata con le prime perquisizioni nell’aprile del 2016, entrata nel vivo con l’arresto di Massimo Bordin e Luca Claudio a giugno e tornata ai vertici della cronaca a dicembre, con l’annuncio del patteggiamento e dell’ammissione di colpevolezza da parte dei politici termali rispetto all’accusa di concussione, ha cambiato la composizione degli schieramenti sampietrini.
È per questa ragione che al Consiglio comunale di Montegrotto, ieri sera, è stata messa agli atti l’unione di intenti tra il gruppo di minoranza di Alessandro Boschieri – candidato sindaco di centrodestra alla scorsa tornata elettorale – e di due consiglieri, anche questi di minoranza, Veronica Tacchetto e Susanna Bettio, fino a un giorno fa esponenti della lista “Monica Bordin Sindaco – Lista Luca Claudio”. «Tacchetto e Bettio sono fuoriuscite dalla vecchia lista per unirsi a un’altra che presenta affinità di schieramento e condivisione di obiettivo programmatico», conferma così Boschieri l’ingresso delle due quote rosa nel proprio schieramento, che vede salire a cinque il fronte di centrodestra della lista “Boschieri Sindaco”.