ABANO TERME. Si è svolta ieri sera, al Centro Ricreativo Culturale, la presentazione ufficiale della coalizione a sostegno di Emanuele Boccardo, candidato sindaco alle amministrative di Abano Terme.
L’imprenditore 41enne è membro attivo all’interno del comitato “Abano dice no”, impegnato nel presidio permanente della caserma Primo Roc di Giarre. Secondo Boccardo si tratta di un comitato unico nel suo genere in quanto aggregazione di persone che, al di là del credo politico, sono intenzionate a lottare per i propri ideali, per i propri valori e per la propria città. “Era quindi doveroso far proseguire il collettivo in una lista e scendere in campo alle elezioni” ha dichiarato il candidato di fronte ad una platea di circa 200 persone.
Durante la presentazione Boccardo, tra i primi a candidarsi alle elezioni nella città termale, ha spiegato di non volersi limitare alla battaglia contro l’arrivo dei migranti e di voler guidare il paese mettendo al primo posto: il benessere, la sicurezza, la bellezza, l’innovazione e la responsabilità. Oltre ad “Abano dice no”, altri due gruppi portano il nome di Boccardo: “Abano storica” e “Abano futura”. A sostegno invece dell’aspirante sindaco si aggiungono “Abano città sicura”, “Lega” e “Forza Italia”. Durante l’assemblea è stata presentata inoltre l’associazione culturale “Lupi d’Italia” intenzionata a pensare al futuro della comunità ponendo l’attenzione su valori come la dignità, l’identità civile e il lavoro.
L’aspirante primo cittadino del Comune termale ha poi invitato quanti volessero impegnarsi per la propria città a prendere parte ai tavoli di lavoro del gruppo di Boccardo sottolineando come non ci si possa fidare dei partiti che hanno governato l’Italia fino a poco tempo fa: “Siamo stanchi di accettare ciò che scelgono gli altri per noi. In quanto italiani e aponensi, abbiamo la responsabilità di far rispettare i nostri diritti”.