Parlamenti a confronto: Italia, Francia e Germania

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Spesso capita di cadere nelle solite lamentele dei cittadini verso i parlamentari, molte volte correte ma inutili per tentare di risolvere eventuali problemi. Vediamo ora di confrontare come vengono eletti i parlamentari in: Italia, Francia e Germania.
bandiera_italianaITALIA:
Il parlamento italiano è costituito da 945 persone, di cui 630 appartengono alla Camera dei Deputati e 315 compongono il Senato. Il loro mandato dura 5 anni. Sono due camere con gli stessi poteri e funzioni, ma i loro membri venivano eletti con sistemi differenti. Per la Camera il sistema elettorale era maggioritario con premio di maggioranza. Il territorio veniva diviso in 27 circoscrizioni, in cui si votava una lista di candidati. La lista più votata, ovvero quella con maggioranza relativa, vinceva e il rispettivo partito otteneva un premio di maggioranza. Tale premio consentiva al partito vincitore di avere la maggioranza nella Camera , disponendo di più seggi. Al Senato, invece, si votava con un sistema proporzionale con premio di maggioranza regionale. I senatori erano eletti su base regionale, nelle regioni venivano presentati una pluralità di senatori. Gli elettori esprimevano le loro preferenze per una lista di senatori e i seggi in palio in ogni regione venivano distribuiti tra i partiti in proporzione ai voti attenuti da ciascuno. Il premio di maggioranza consisteva nel garantire alla coalizione vincete nella regione almeno il 55% dei seggi, ottenendo così la maggioranza regionale. Una caratteristica di questo sistema elettorale era che le liste dei candidati erano bloccate, ovvero erano i partiti a scegliere i candidati e non gli elettori con le loro preferenze; pertanto gli elettori non votavano i singoli candidati ma il partito. Questo sistema elettorale (chiamato Porcellum) non ha garantito la governabilità dello stato, perché spesso le maggioranze nelle camere non corrispondeva. Il Porcellum è stato giudicato incostituzionale perché non consentiva agli elettori di votare il proprio candidato (questo è il motivo dell’uso passato dei tempi verbali).
France_flagFRANCIA:
Il parlamento francese ha la struttura bicamerale imperfetta, ovvero è costituita da due camere: Assemblea Nazionale e Senato. Il parlamentari sono 925, si dividono in 577 nell’Assemblea Nazionale e 348 nel Senato. E’ un bicameralismo imperfetto perché entrambe hanno le stesse funzioni, ma il potere è sbilanciato verso l’Assemblea Nazionale, di fatto è questa ad avere l’ultima parola in campo legislativo. Inoltre i membri delle due camere sono eletti in maniere differenti. I deputati, il cui mandato dura 5 anni, sono eletti dal popolo in collegi uninominali con scrutinio maggioritario a due turni. I 577 seggi in palio nell’Assemblea Nazionale corrispondono ad altrettanti collegi uninominali, cioè suddivisioni territoriali da cui uscirà un solo candidato vincitore. Se il candidato ottiene al primo turno la maggioranza assoluta (50%+1) vince e viene eletto deputato. Se, invece, non ottiene tale percentuale di voti si passa al secondo turno. Passano al ballottaggio solo i candidati che hanno ottenuto più del 12,5% nel primo turno. Chi vince il secondo turno viene eletto deputato. I senatori si dividono in: 326 eletti nel territorio dipartimentale, 5 nei territori d’oltremare e 3 da Mayotte e S. Pierre et Miquele. Inoltre ci sono 12 senatori che rappresentano i francesi all’estero. I membri del Senato, il cui mandato dura 6 anni, sono eletti a suffragio indiretto: ovvero possono votare solo i “grandi elettori” (sono circa 150 000). Questi grandi elettori sono composti da: sindaci, consiglieri sia municipali sia dipartimentali sia regionali e dai deputati dell’Assemblea Nazionale. Tuttavia quest’ultimi rappresentano solo il 5% del collegio composto, pertanto sono gli amministratori locali a decidere il tutto. I senatori vengono eletti con sistema uninominale maggioritario a due turni nei dipartimenti che eleggono da 1 a 3 senatori. Si usa, invece, il sistema proporzionale nei dipartimenti che eleggono 4 o più senatori. I 12 membri del Senato che rappresentano i francesi all’estero sono anch’essi eletti col sistema proporzionale da una assemblea apposita.
Germany_flagGERMANIA:
Il parlamento tedesco è anch’esso diviso in due rami: Bundesrat e Bundestag. Sono due camere con funzioni legislative, la prima, però, ha voce in capitolo solo su leggi riguardanti gli interessi dei Lander. Invece l’approvazione del Bundestag su una proposta di legge è necessaria per qualsiasi norma. Di fatto perché una proposta di lege diventi legge vera e propria c’è bisgono del consenso del Bundestag. In totale i parlamentari sono 699, 69 appartengono al Bundesrat e 630 al Bundestag. Il Bundesrat è composto dai delegati dei governi dei vari Lander. I componenti del Bundesrat vengono decisi sulla base dei risultati nelle elezioni di ogni stato federale. Il Bundesrat non viene mai sciolto, ma rinnovato periodicamente in seguito alle elezioni nei Lander. Il Bundestag è la camera eletta direttamente dal popolo con un sistema proporzionale puro. Ogni quattro anni gli elettori tedeschi vengono chiamati a votare con due schede: con una si votano direttamente i candidati del collegio uninominale e con l’altra il partito che presenta una lista bloccata di nomi. I seggi eletti direttamente sono la metà (315), l’altra metà è scelta dai partiti.
Pietro Zangrossi