
Un vero e proprio blitz quello messo in atto ieri sera dalla maggioranza in occasione di una seduta straordinaria di Consiglio Comunale a Monselice. L’assemblea era stata infatti convocata per discutere con urgenza la rinegoziazione dei prestiti ordinari della cassa depositi e prestiti, promossa dall’Assessore al Bilancio Parolo, con prima convocazione programmata come di consueto alle 20.30.
Solitamente, come spiegano polemicamente i consiglieri d’opposizione, per l’inizio dei lavori si attende l’arrivo dei membri della maggioranza; questa volta però, con grande incredulità dei pochi presenti, alle 20.31, orario in cui sarebbero entrati i primi membri della minoranza, si stava già tenendo la votazione.
Una mossa “bulgara”, che fa trasparire “assoluta mancanza di rispetto nei confronti dei consiglieri e di tutti i cittadini che essi rappresentano”, commentano i gruppi cittadini di Pd e M5S. C’è poi da chiedersi il perché di tanta fretta nell’approvare questa delibera; e ad insospettire ancor più gli osservatori l’assenza, proprio ieri sera, della diretta streaming, apparsa solo dopo le 24.00 nel sito del Comune. Dalla stessa registrazione, si può notare, con occhio attento, la mancanza in sala anche del cronometro digitale che solitamente scandisce i tempi dell’adunata e si riesce a percepire un’insolita fretta in qualcuno che, dai banchi dell’amministrazione, scandisce freneticamente le consegne al presidente del Consiglio.

Insomma, tutti i presupposti per poterla considerare una prova di forza politica, chissà, forse in risposta a chi ipotizzava nelle ultime settimane la possibilità di una divisione interna alla maggioranza.
L’unica cosa certa è che l’episodio non potrà far altro che gettare ulteriore benzina sul fuoco del dibattito monselicense, almeno sul piano politico.
Luca Bernardini