ESTE. Non si placa all’ombra della Porta Vecchia il vespaio di polemiche sorto attorno all’ipotesi di aggregazione tra Este e Baone. Nei giorni scorsi Carlo Zaramella aveva accusato il sindaco Gallana di avergli “scippato” l’idea, presentata dal capogruppo di “Este sicura” all’interno di un ordine del giorno poi bocciato dalla maggioranza nell’ultima seduta del consiglio comunale. Venerdì attraverso i propri canali social la sezione atestina della Lega Nord è passata al contrattacco, precisando come la fusione sia sempre stata compresa nel programma elettorale di centrodestra.
«Il consigliere di Este sicura non vuole smetterla con le sue frottole, i suoi attacchi demagogici e le sue critiche sterili. Noi non abbiamo nulla contro di lui, non nutriamo rancore né odio, visto il suo passato leghista, ma non capiamo dove voglia arrivare con questo modo di far opposizione» sbotta il Carroccio. «In questi giorni si è sentito offeso per la mancata riconoscenza, da parte nostra, dell’idea di fusione con il Comune di Baone, proposta al quale lavoreremo in sinergia con l’amministrazione comunale baonense. È un’idea che non ha proposto lui ma che era nel nostro programma di coalizione di centrodestra, firmato da tutti i capilista, in particolare dal sindaco Gallana e dal vicesindaco Aurelio Puato». Poi arriva l’affondo finale: «Sarebbe ora che Zaramella la smettesse con questo modo infantile di fare politica».