Il partito
Civica Popolare si definisce una forza politica popolare, riformista ed europeista che si ispira laicamente alla tradizione del cattolicesimo democratico. Alfiere del movimento è Beatrice Lorenzin, che nell’ultima legislatura ha ricoperto il ruolo di ministro della Salute. Lorenzin ha iniziato la propria carriera politica nell’ambito di Forza Italia, confluendo poi nel Nuovo Centrodestra. Allo scioglimento di questo partito, un anno fa, è entrata in Alternativa Popolare. Con l’uscita di scena di Angelino Alfano, ne ha assunto la guida e ha fondato Civica Popolare, che si presenta alle elezioni del 4 marzo nella coalizione di centrosinistra. Le anime della lista sono cinque: Italia dei Valori, Centristi per l’Europa, Unione per il Trentino, Italia è Popolare e, appunto, Alternativa Popolare.
Il programma
Il programma elettorale di Civica Popolare è consultabile integralmente cliccando qui. Di seguito ci soffermiamo sui punti principali:
- Impresa e lavoro. Rendere strutturali per tre anni ammortamenti e superammortamenti con l’obiettivo di sostenere gli investimenti, far crescere l’esportazione delle merci e ridurre quella dei cervelli; ampliare l’Impresa 4.0 al turismo; introdurre incentivi fiscali sugli utili dei primi tre anni di vita delle start-up innovative; certezza dei tempi della pubblica amministrazione per agevolare imprese e cittadini; indennizzi a favore dei cittadini per i ritardi e l’inerzia della pubblica amministrazione; incentivi fiscali sulle esportazioni per le Pmi che incrementano l’occupazione stabile; far valere il principio secondo cui lo Stato non può pretendere le imposte verso contribuenti con i quali ha un debito in arretrato; un piano di riqualificazione energetica delle periferie; per prevenire il rischio sismico, il potenziamento dei fondi necessari al completamento della Carta Geologica d’Italia e alla Microzonazione Sisimica.
- Famiglia. Asili nido gratuiti come grandi infrastrutture a sostegno di chi ha un bisogno e di chi ha un merito, a favore di chi è più debole, delle donne che lavorano e quindi a sostegno del lavoro e delle imprese; nelle imprese defiscalizzazione degli investimenti per gli asili e il welfare aziendale. Civica Popolare ritiene inoltre necessario valorizzare il ruolo della donna attraverso i seguenti provvedimenti: per ogni figlio un anno di contributi reali per un massimo di tre anni di riduzione dell’età pensionabile, equiparazione dell’attività di assistenza in famiglia ad un’attività lavorativa, configurare un sistema fiscale che tenga conto dei figli e delle famiglie numerose, favorire l’impresa familiare mediante introduzione di specifici incentivi di carattere fiscale.
- Salute. Contrastare le lunghe liste di attesa, con un nuovo Piano nazionale di Governo e l’inserimento del rispetto dei tempi massimi tra i criteri di valutazione dei direttori generali; abolizione del superticket da 10 euro e revisione della intera normativa per garantire effettiva equità. Assistenza domiciliare per gli anziani in tutta Italia.
- Immigrazione. Ripristinare un sistema regolare di flussi di ingresso e sostenere l’esperienza dei corridoi umanitari che permette a persone vulnerabili di chiedere asilo in Italia; incentivare l’accoglienza diffusa; promuovere l’integrazione dei richiedenti asilo tramite corsi di lingua e di di avviamento al lavoro; riforma della cittadinanza.
- Scuola. Secondo Civica Popolare, la grande battaglia che attende la prossima legislatura è quella contro la dispersione scolastica e l’obiettivo è ridurre il numero dei ragazzi che abbandonano la scuola al 10% entro il 2020. Inoltre serve proseguire con gli investimenti in edilizia scolastica e potenziare l’alternanza scuola-lavoro e va reintrodotta l’obbligatorietà dell’insegnamento dell’educazione civica.
– Clicca qui per leggere i programmi di tutti i partiti
– Clicca qui per conoscere i candidati di Camera e Senato di tutte le liste in corsa
– Clicca qui per sapere come si vota e come funziona il “Rosatellum bis”, la nuova legge elettorale