Elezioni Politiche 2018: affluenza, aggiornamenti e risultati in diretta
Clicca qui per seguire lo spoglio delle schede elettorali in tempo reale
02.30 – Con i dati definitivi sull’affluenza dei singoli Comuni si conclude questo liveblog. La diretta dello spoglio elettorale prosegue qui (o cliccando qui sul link qui sopra). È possibile consultare tutti i dati sull’affluenza sul sito del Ministero dell’Interno, cliccando qui.
02.15 – I dati definitivi sull’affluenza alle ore 23 negli altri Comuni della Bassa Padovana: Agna 80,31%, Anguillara Veneta 78,10%, Arquà Petrarca 83,24%, Arre 80,73%, Bagnoli di Sopra 78,60%, Baone 82,32%, Barbona 75,23%, Battaglia Terme 78,70%, Boara Pisani 78,92%, Bovolenta 80,23%, Brugine 83,33%, Candiana 81,03%, Carceri 79,93%, Cartura 81,49%, Casale di Scodosia 78,17%, Castelbaldo 79,78%, Cervarese Santa Croce 81,70%, Cinto Euganeo 78,18%, Galzignano Terme 79,31%, Granze 80,05%, Lozzo Atestino 79,40%, Maserà di Padova 82,24%, Masi 79,30%, Megliadino San Fidenzio 83,46%, Megliadino San Vitale 80,24%, Merlara 78,76%, Pernumia 80,33%, Piacenza d’Adige 80,41%, Polverara 78,23%, Ponso 80,69%, Pontelongo 76,68%, Pozzonovo 79,27%, Rovolon 79,37%, Saletto 81,61%, San Pietro Viminario 82,52%, Santa Margherita d’Adige 78,57%, Sant’Angelo di Piove di Sacco 83,46%, Sant’Elena 82,20%, Sant’Urbano 78,00%, Stanghella 77,25%, Terrassa Padovana 84,97%, Torreglia 79,03%, Tribano 81,99%, Urbana 82,86%, Vescovana 77,41%, Vighizzolo d’Este 79,02%, Villa Estense 78,17%, Vo’ 80,49%.
02.00 – I dati definitivi sull’affluenza alle ore 23 nei maggiori Comuni della provincia di Padova: Abano Terme 78,94%, Albignasego 82,29%, Campodarsego 82,89%, Camposampiero 82,45%, Cittadella 83,50%, Conselve 76,64%, Due Carrare 81,21%, Este 77,95%, Monselice 81,53%, Montagnana 78,60%, Montegrotto Terme 78,20%, Ospedaletto Euganeo 80,64%, Padova 77,53%, Piove di Sacco 80,74%, Selvazzano Dentro 80,97%, Solesino 77,25%, Teolo 81,79%, Vigonza 81,99%. Il record a San Giorgio in Bosco: 86,36%.
01.09 – È proprio il Veneto la regione che ha fatto registrare la maggiore affluenza: è andato a votare il 78,66% degli aventi diritto. Seguono Emilia-Romagna, Umbria, Lombardia, Marche e Toscana, tutte oltre il 77%. In coda Calabria e Sicilia, poco sopra il 63%. Tra le province venete, Padova e Vicenza superano l’80%.
00.10 – L’affluenza si assesta al 73,79%, quando sono arrivati i dati di 6.144 Comuni su 7.958.
23.56 – Affluenza, arrivati i dati di 5.158 Comuni su 7.958: percentuale al 73,80%. Nel 2013 votò il 75,19% degli aventi diritto. Evitato il crollo recentemente preventivato dai sondaggisti, che stimavano affluenze addirittura vicine al 62%.
23.37 – Al momento sono arrivati i dati di 3.472 Comuni su 7.958. La percentuale di aventi diritto recatasi alle urne attuale è del 73,92%.
23.00 – Chiusi i seggi nei 7.958 Comuni sparsi in tutta Italia. Grande attesa per i primi exit poll e per il dato definitivo sull’affluenza.
20.15 – Il prossimo aggiornamento dei dati sull’affluenza alle urne sarà quello definitivo delle ore 23.
20.10 – I dati sull’affluenza alle ore 19 negli altri Comuni della Bassa Padovana: Agna 65,42%, Anguillara Veneta 65,39%, Arquà Petrarca 69,17%, Arre 66,10%, Bagnoli di Sopra 66,66%, Baone 70,61%, Barbona 61,08%, Battaglia Terme 69,17%, Boara Pisani 63,36%, Bovolenta 66,44%, Brugine 65,99%, Candiana 65,42%, Carceri 65,18%, Cartura 64,49%, Casale di Scodosia 63,32%, Castelbaldo 64,02%, Cervarese Santa Croce 63,20%, Cinto Euganeo 60,84%, Galzignano Terme 63,54%, Granze 66,98%, Lozzo Atestino 66,69%, Maserà di Padova 69,87%, Masi 65,68%, Megliadino San Fidenzio 70,57%, Megliadino San Vitale 66,33%, Merlara 61,45%, Pernumia 66,98%, Piacenza d’Adige 68,56%, Polverara 58,67%, Ponso 60,52%, Pontelongo 67,25%, Pozzonovo 55,16%, Rovolon 65,98%, Saletto 68,17%, San Pietro Viminario 69,48%, Santa Margherita d’Adige 66,82%, Sant’Angelo di Piove di Sacco 69,93%, Sant’Elena 62,66%, Sant’Urbano 62,45%, Stanghella 60,90%, Terrassa Padovana 67,74%, Torreglia 61,58%, Tribano 70,68%, Urbana 67,70%, Vescovana 63,55%, Vighizzolo d’Este 63,59%, Villa Estense 66,43%, Vo’ 64,97%.
20.05 – I dati sull’affluenza alle ore 19 nei maggiori Comuni della provincia di Padova: Abano Terme 65,22%, Albignasego 65,37%, Campodarsego 63,35%, Camposampiero 69,01%, Cittadella 69,05%, Conselve 56,69%, Due Carrare 64,38%, Este 65,42%, Monselice 70,23%, Montagnana 64,45%, Montegrotto Terme 58,49%, Ospedaletto Euganeo 65,00%, Padova 65,32%, Piove di Sacco 69,71%, Selvazzano Dentro 67,32%, Solesino 58,19%, Teolo 68,90%, Vigonza 66,84%. Il record a San Giorgio in Bosco, Comune in cui si rileva un’affluenza del 74,33%.
20.00 – Emilia-Romagna (65,99%), Umbria (64,86%) e Veneto (64,59%) le regioni più “virtuose” dal punto di vista della presenza alle urne; male le regioni del Sud e le isole, ovvero Sicilia (47,06%), Calabria (49,55%), Sardegna (52,49%) e Campania (52,59%). Tra le province venete guida sempre Vicenza (65,97%), seguita da Padova (65,42%) e Treviso (64,70%), chiude Belluno (61,38%). Il dato è sempre relativo alla percentuali dei votanti per la Camera, come richiesto dalla Prefettura, in quanto rappresenta il totale massimo.
19.00 – Secondo rilevamento ufficiale del dato sull’affluenza nazionale: alle 19 per la Camera ha votato il 58,51% degli aventi diritto. Nel 2013, alla stessa ora, si era recato alle urne il 46,69%, ma la tornata elettorale si svolse nell’arco di due giorni, domenica 24 e lunedì 25 febbraio.
17.45 – Ancora dubbi su chi votare? Cliccando qui è possibile consultare i programmi elettorali delle principali 19 liste in corsa; qui si trovano gli elenchi con tutti i candidati in corsa per Camera e Senato nella Bassa Padovana, mentre qui vi spieghiamo come funziona il “Rosatellum bis”, la nuova legge elettorale.
16.30 – Se il dato sull’affluenza delle ore 19 dovesse risultare in linea con quello delle ore 12, è probabile che la percentuale totale di aventi diritto a recarsi alle urne possa superare la soglia del 70%. Sarebbe il dato più basso di sempre (nel 2013 l’affluenza fu del 75,15%, nel 2008 dell’80,63%) ma comunque superiore alle stime pessimistiche dell’ultimo periodo. Molti sondaggisti avevano infatti parlato di una percentuale di elettori alle urne compresa tra il 60 e il 65%.
15.50 – Fin dal primo mattino sono state segnalate in tutta Italia code più lunghe del solito ai seggi, dovute principalmente alla nuova procedura di voto introdotta per questa tornata elettorale: ogni scheda ha infatti un tagliando antifrode con un numero univoco, che gli scrutatori segnano nel momento in cui consegnano la scheda all’elettore. Al momento della riconsegna della scheda gli scrutatori controllano che il numero segnato e quello del tagliando sia uguale (impedendo quindi lo scambio con schede pre-votate) e solo allora, prima che il presidente di seggio inserisca la scheda nell’urna, tolgono il tagliando antifrode, rendendo la scheda così anonima e non tracciabile.
15.00 – Alessandro Di Battista, esponente di punta del Movimento 5 Stelle che ha deciso di non candidarsi a questa tornata elettorale, si è recato questa mattina presso la sezione elettorale di via Taverna, a Roma. Di Battista ha però scoperto di un cambio di seggio elettorale, dovuto a un cambio di residenza effettuato recentemente, segnalando il mancato ricevimento del tagliandino che informa della modifica. L’ormai ex parlamentare è stato di conseguenza indirizzato verso la sezione di via Vallombrosa.
14.00 – Il prossimo aggiornamento dei dati sull’affluenza alle urne arriverà dopo le 19.
13.25 – I dati sull’affluenza alle ore 12 negli altri Comuni della Bassa Padovana: Agna 21,2%, Anguillara Veneta 21,5%, Arquà Petrarca 21,3%, Arre 17,8%, Baone 23,7%, Bagnoli di Sopra 22,4%, Barbona 22,7%, Battaglia 23,2%, Boara Pisani 21,7%, Bovolenta 20,1%, Brugine 21,2%, Candiana 21,5%, Carceri 21,7%, Cartura 22,6%, Casale di Scodosia 20,8%, Castelbaldo 16,4%, Cervarese 23,1%, Cinto Euganeo 19,9%, Galzignano Terme 20,2%, Granze 22,1%, Lozzo Atestino 21,0%, Maserà di Padova 23,8%, Masi 21,6%, Megliadino San Fidenzio 28,1%, Megliadino San Vitale 21,7%, Merlara 21,4%, Pernumia 24,4%, Piacenza d’Adige 21,4%, Polverara 20,9%, Ponso 18,9%, Pontelongo 23,6%, Pozzonovo 19,3%, Rovolon 22,3%, Saletto 23,3%, San Pietro Viminario 18,9%, Santa Margherita d’Adige 22,6%, Sant’Angelo di Piove di Sacco 24,2%, Sant’Elena 20,3%, Sant’Urbano 20,0%, Stanghella 20,3%, Torreglia 20,5%, Tribano 23,1%, Urbana 23,7%, Vescovana 21,3%, Vighizzolo d’Este 22,6%, Villa Estense 22,6%, Vo’ 23,8%.
13.00 – I dati sull’affluenza alle ore 12 nei maggiori Comuni della provincia di Padova: Abano Terme 21,1%, Albignasego 20,3%, Campodarsego 17,3%, Camposampiero 23,5%, Cittadella 21,9%, Conselve 17,8%, Due Carrare 20,7%, Este 23,4%, Monselice 24,0%, Montagnana 21,3%, Montegrotto 17,2%, Ospedaletto Euganeo 21,7%, Padova 21,3%, Piove di Sacco 24,4%, Selvazzano Dentro 23,2%, Solesino 18,5%, Teolo 22,5%, Vigonza 22,2%.
12.54 – Il Veneto è la terza Regione con l’affluenza più alta (22,2%), dietro a Emilia-Romagna (22,7%) e Friuli-Venezia Giulia (22,6%). Tra le province guida Vicenza (22,9%). Il dato è sempre relativo alla percentuali dei votanti per la Camera, come richiesto dalla Prefettura, in quanto rappresenta il totale massimo.
12.30 – Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi è stato contestato da un’attivista delle Femen, il movimento femminista internazionale, mentre si accingeva a votare all’interno del proprio seggio di via Scrosati, a Milano. «Berlusconi, sei scaduto», ha urlato la ragazza a seno nudo salendo su un tavolo, prima di essere portata via dalla polizia. L’ex presidente del Consiglio è poi tornato all’interno del seggio per completare le operazioni di voto.
12.00 – Arrivano i primi dati ufficiali sull’affluenza: secondo i dati forniti dal Ministero dell’Interno, alle 12 per la Camera hanno votato il 19,43% circa degli aventi diritto. Nel 2013, alla stessa ora, si era recato alle urne il 14,94%, ma la tornata elettorale si svolse nell’arco di due giorni.
11.45 – Il candidato premier del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio ha votato nella propria sezione elettorale di Pomigliano d’Arco, in provincia di Napoli.
11.15 – La leader di +Europa Emma Bonino ha votato nel seggio di via Monte dell’Arco, che si trova in pieno centro a Roma.
11.00 – La presidente uscente della Camera dei Deputati e leader di Liberi e Uguali Laura Boldrini si è recata alle urne a Milano, nel seggio situato all’interno del Liceo Berchet di via della Commenda.
10.00 – Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha votato all’interno del seggio allestito nel liceo Pilo Albertelli di via Daniele Manin, a pochi passi da Santa Maria Maggiore, a Roma.
9.20 – Il segretario del Partito Democratico e candidato al Senato Matteo Renzi, accompagnato dalla moglie Agnese, ha votato nella sezione 10 del liceo “Machiavelli” di Firenze.
9.00 – Il presidente del Veneto Luca Zaia si è recato a votare al proprio seggio di San Vendemiano, in provincia di Treviso, nella sezione 5 della scuola elementare “San Francesco”.
8.35 – Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha votato nella sezione 535 della scuola Giovanni XXIII del quartiere Libertà a Palermo. Il Capo dello Stato è uscito dalla sezione elettorale dimenticandosi di ritirare il documento d’identità, che è stato consegnato agli uomini della scorta.
8.00 – Il segretario provinciale del Partito Democratico Vittorio Ivis ha votato nel proprio seggio di Monselice, presso la scuola primaria “Vittorio Emanuele”.
7.00 – Aperti i seggi in tutta Italia. Il primo dato sull’affluenza è atteso per le ore 12.
Oggi, domenica 4 marzo 2018, è il giorno del voto per le elezioni politiche italiane. Sono 46.604.925 gli italiani aventi chiamati a esprimere le proprie preferenze per il rinnovo della Camera; 42.871.428 sono invece gli elettori al Senato, dove l’età minima richiesta per il voto è di 25 anni. Gli elettori della circoscrizione Estero, che hanno già votato per corrispondenza, sono 4.177.725 per la Camera e 3.791.774 per il Senato. Le urne resteranno aperte dalle 7 alle 23. Lo spoglio delle schede inizierà subito dopo. L’elettore dovrà presentarsi al seggio indicato nella propria tessera elettorale, munito di un documento di riconoscimento valido. In Lombardia e in Lazio si vota anche per l’elezione del Consiglio regionale e del presidente della Regione. In questo caso lo spoglio comincerà alle 14 di lunedì 5 marzo.
È possibile consultare i programmi elettorali di tutte le 19 liste che gli elettori della Bassa Padovana troveranno nella propria scheda (in realtà saranno 18 per la Camera e 18 per il Senato, visto che “10 Volte Meglio” corre solo per Montecitorio e “Per una Sinistra Rivoluzionaria” per Palazzo Madama) cliccando qui. Clicca qui per leggere tutti i candidati e le liste in corsa per Camera e Senato nella Bassa Padovana oppure clicca qui per sapere come si vota e come funziona il “Rosatellum bis”, la nuova legge elettorale.