Elezioni europee 2014: quando, come e perché votare

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European union concept, digital illustration.Le imminenti elezioni europee rappresentano un appuntamento decisivo per capire quale sarà il futuro dell’Ue. Mai come in questo momento i cittadini si chiedono se abbia ancora un senso farne parte, e se non sia invece più utile ripiegare sugli interessi nazionali, tornando al passato. L’astensionismo dilaga. Le forze antieuropeiste danno voce al malcontento collettivo e avanzano inesorabilmente nei sondaggi, mentre i partiti europeisti scontano i gravi errori commessi, e arrancano. L’Unione, che ha assicurato al nostro continente oltre sessant’anni di pace e prosperità, è oggi un soggetto politico debole, frammentato, incapace di assumere una direzione precisa, lontano dalle esigenze e dal sentire della gente. Ma di Europa, di un’Europa vera, dove gli Stati membri adottino una prospettiva comune e affrontino insieme i grandi problemi del nostro tempo, abbiamo un enorme bisogno. Di fronte a sfide sempre più globali, come il cambiamento climatico, la crisi economica, il terrorismo, le risposte possono essere date solo a livello globale, uscendo dalla logica del proprio orticello e cercando soluzioni condivise. Recarsi alle urne domenica rappresenta allora l’occasione per mandare un messaggio a chi ci governa e dire che vogliamo un’Europa diversa, non solo vincoli e parametri da rispettare ma anche futuro e opportunità concrete per tutti. Ecco tutto quello che c’è da sapere per votare. 
elezioni-europee-strasburgoQuando. Si vota domenica 25 maggio, dalle ore 7 alle ore 23.
Come. Ogni Paese membro voterà con il proprio sistema elettorale, in Italia lo faremo con il proporzionale. Sceglieremo il partito apponendo una croce sul simbolo corrispondente. Accanto è possibile indicare un massimo di tre preferenze. La novità è che, se si esprimono tre preferenze, i candidati non potranno essere tutti dello stesso sesso: una donna e due uomini, oppure due donne e un uomo. 
Le circoscrizioni. Sono cinque le circoscrizioni elettorali in cui è diviso il nostro Paese: Nord Ovest, Nord Est, Centro, Sud e Isole. In totale gli elettori italiani porteranno in Europa 73 parlamentari. Nel complesso, i componenti dell’Europarlamento saranno 751. 
La soglia di sbarramento. Per essere rappresentato nel Parlamento europeo, ogni partito dovrà superare la soglia del 4% a livello nazionale.
La Commissione europea. A partire da queste elezioni la nomina del presidente della Commissione europea, organo esecutivo dell’Ue, avverrà sempre ad opera dell’Europarlamento su proposta del Consiglio europeo ma, diversamente dal passato, tenendo conto del responso delle urne. La volontà è quella di aumentare le responsabilità della stessa Commissione di fronte all’elettorato, che per la prima volta ha un peso, sia pure minimo, nella sua composizione. 
Davide Permunian