
Potrebbero non essere ancora finite le sorprese in Regione Veneto: secondo alcune indiscrezioni che trapelano in questi minuti, infatti, in seguito all’ondata di proteste (e di ricorsi) seguiti al primo riconteggio dei voti, la Corte d’Appello starebbe mutando nuovamente la composizione del Consiglio. Contestualmente, i magistrati avrebbero deciso di bloccare la proclamazione dei consiglieri regionali eletti, facendo così saltare la seduta dell’assemblea legislativa fissata per lunedì.
Cinque, in particolare, i seggi in discussione: per Forza Italia rientrerebbe il sindaco di Albignasego Massimiliano Barison e uscirebbe Otello Bergamo, mentre in “Indipendenza Noi Veneto” perderebbe il posto Franco Roccon di Belluno a vantaggio del vicentino Antonio Guadagnini. Nel Movimento 5 Stelle uscirebbe un candidato di Vicenza per lasciar spazio a un rodigino; altri cambiamenti, infine, riguarderebbero la Lista Zaia o la Lega Nord. Il condizionale è d’obbligo dal momento che, nel caos di questi giorni, parecchie certezze sono già state mandate in frantumi. L’unico dato sicuro, al momento, pare essere il fallimento della legge elettorale regionale: a venti giorni dalle elezioni i cittadini ancora non sanno a chi toccherà l’onore e l’onere di rappresentarli a Palazzo Ferro Fini.