
E’ Riccardo Bernardinello, 30 anni, il nuovo sindaco di Castelbaldo. La lista “Lineafutura Castelbaldo” dell’ex assessore all’associazionismo e alle politiche giovanili, uscito dalla maggioranza nel 2012 a causa della profonda frattura con l’allora primo cittadino Claudio Pasqualin, ha ottenuto 429 preferenze, pari al 43,96% dei voti espressi nei due seggi del paese della Bassa Padovana. Pasqualin, ricandidatosi con la lista “Insieme per far crescere Castelbaldo“, si è fermato al 35,35% (345 voti). Terzo posto per Stefano Correzzola di “Castelbaldo Crediamoci“, consigliere di minoranza uscente, che ha ottenuto il 20,70% (202 voti). Alle preferenze ottenute dalle liste dei tre candidati sindaci vanno ad aggiungersi le 20 schede bianche e le 16 nulle scrutinate ieri pomeriggio, per un’affluenza totale del 74,24%, -4,03% rispetto al 2010.
Entusiasta Bernardinello, che afferma di aver avuto la certezza di vincere “venerdì sera, quando Pasqualin ha usato la sua presentazione per attaccare gravemente persone e istituzioni, a differenza della mia campagna elettorale e di quella di Correzzola, entrambe all’insegna della correttezza. Il neosindaco attribuisce i meriti della vittoria a tutta la lista, “un giusto connubio di membri giovani e membri storici”, e pone davanti a sé i primi traguardi: “il primo obiettivo del programma è il dialogo tra le persone e il rispetto reciproco fra i cittadini e le associazioni, di cui ci poniamo come centro di coordinamento, affinché spingano verso l’obiettivo comune della crescita del paese”. La maggioranza, ossia i consiglieri eletti di “Lineafutura”, è composta oltre che da Bernardinello anche da Marco Albori, Pietro Balbo, Giancarlo Battaglia, Federico Fucci, Andrea Melon, Nicola Splendore e Giada Volpato. Ancora da definire i due assessori che affiancheranno il sindaco: in lizza Albori, Balbo e Fucci.
Pronto a collaborare con la nuova maggioranza anche Stefano Correzzola: “Faccio i complimenti al nuovo sindaco, che ho sempre stimato essendo una persona dalle grandi capacità. Ho apprezzato molto la sua campagna elettorale, dai toni pacati e corretti”. Tra il neosindaco e uno degli sconfitti ci sono infatti “stima reciproca, rispetto e la volontà di collaborare per far crescere il paese, accantonando polemiche e diatribe. Nonostante i due orientamenti diversi, infatti, i punti programmatici trovavano una certa continuità“. Non è però sicura la presenza di Correzzola nell’unico seggio in Consiglio comunale conquistato da “Castelbaldo Crediamoci”: “Ora discuteremo internamente per stabilire chi effettivamente ricoprirà questo ruolo”.