Baratto amministrativo, la proposta anche a Tribano

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Tribano, proposto il baratto amministrativo
(Il baratto amministrativo proposto a Tribano. Foto di commons.wikimedia.org)

Mettersi al servizio della propria comunità per pagare le tasse, i debiti e gli insoluti. Questo il principio basilare del baratto amministrativo, misura inserita nella legge n° 164 del 2014 meglio nota come decreto Sblocca Italia.

Una normativa che prevede “Misure di agevolazione della partecipazione delle comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio”, sulla base delle necessità che un dato territorio ha in termini di paesaggio, strade e strutture. L’iniziativa è stata presentata e proposta anche nel comune di Tribano da Roberto Bazzarello, Consigliere comunale di RinnoviAmo Tribano – Forza Italia lo scorso 6 ottobre 2015. Come si legge nell’art. 24 della norma di riferimento, “gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano. In relazione alla tipologia dei predetti interventi, i comuni possono deliberare riduzioni o esenzioni di tributi inerenti al tipo di attività posta in essere. L’esenzione è concessa per un periodo limitato e definito, per specifici tributi e per attività individuate dai comuni, in ragione dell’esercizio sussidiario dell’attività posta in essere”. Uno strumento, quindi, di agevolazioni per i residenti ,che vuole però portare un effettivo beneficio agli spazi urbani attraverso la manutenzione necessaria.

La proposta di Bazzarello si rivolge ai cittadini residenti nel comune di Tribano da almeno 12 mesi e maggiorenni, con un indicatore ISEE non superiore a 8.500,00 euro che hanno tributi non pagati e iscritti al ruolo ma non ancora regolarizzati. Per mantenere e garantire un equilibrio nel bilancio, poi, è necessario fissare un limite massimo complessivo che può corrispondere a 5.000 euro per l’anno corrente e un limite individuale di 700,00 euro. Già discusso e in alcuni casi approvato in comuni della provincia come Este, Albignasego e Selvazzano, il sistema del baratto amministrativo consentirebbe ai cittadini di Tribano e delle sue frazioni di Olmo e San Luca, ad esempio disoccupati, di fornire manodopera convertendo le tasse dovute o gli insoluti di Imu, Tasi e Tares in ore da dedicare alla propria comunità. Bazzarello ha così riassunto la sua proposta: “Migliorare il decoro del nostro paese dando aiuti concreti ai tribanesi residenti”.