SILVIO BERLUSCONI: Il 27 novembre, al Senato, è stata votata dalla maggioranza dei presenti in aula la decadenza di Silvio Berlusconi dalla carica di senatore della Repubblica, vista la condanna a quattro anni di detenzione e a due anni di interdizione dai pubblici uffici per falso in bilancio. Il Cavaliere con i suoi legali ora dovrà decidere se scontare la rimanente pena di un anno (tre dei quattro anni sono coperti dall’indulto) agli arresti domiciliari o ai servizi sociali.
In seguito alla decadenza da senatore, Berlusconi ha perso l’immunità parlamentare(9), risultando quindi perseguibile da futuri provvedimenti della magistratura, come ad esempio potrebbe accadere con il verdetto della prossima sentenza che lo vede come protagonista: il processo Ruby(10).
PRIMARIE PARTITO DEMOCRATICO: Domenica 8 dicembre in tutti i circoli del Partito Democratico si svolgeranno le votazioni per la nomina del Segretario. I candidati a tale carica sono tre: Gianni Cuperlo, Matteo Renzi e Giuseppe Civati. In vista dell’elezione, venerdì 29 si è tenuto il confronto in diretta televisiva fra gli sfidanti. Cuperlo, Renzi e Civati hanno avuto un minuto e mezzo a testa per rispondere a quesiti che riguardavano, ad esempio: il comportamento che terrà il futuro leader del PD nei confronti del governo Letta, il piano sulle privatizzazioni(5) proposto dal Ministro Saccomanni, il programma della spending review(11) stilato dal Commissario Cottarelli, i rapporti con l’Europa ma anche quesiti riguardo i singoli stipendi dei tre, le proprietà intestate e i finanziamenti ricevuti per la campagna elettorale.
“SPESE PAZZE” NEI CONSIGLI REGIONALI: Delle 20 regioni italiane se ne sono salvate solamente 4 dagli scandali delle “spese pazze” nei vari consigli regionali. Emilia-Romagna e Piemonte, con 9 indagati la prima e 43 la seconda, sono gli ultimi due enti territoriali ad essersi aggiunti al triste elenco. Fra coloro che devono rendere conto dell’utilizzo improprio dei fondi pubblici vi è anche il governatore della Regione Piemonte, il leghista Roberto Cota, accusato di essersi trovato per ben 115 volte in luoghi diversi rispetto a quelli in cui dovrebbe essere stato, visti gli scontrini messi a rimborso. L’approfittarsi dei fondi dei contribuenti però non proviene solo da destra ma caratterizza anche le abitudini dei consiglieri regionali di sinistra, visto il viaggio di 900 euro in limousine (con autista) messo a rimborso da Marco Monari, consigliere PD della Regione Emilia-Romagna.
V-DAY: Domenica 1 dicembre si è tenuto a Genova il V-Day di Beppe Grillo. In quaranta mila da tutta Italia si sono radunati in Piazza della Vittoria per ascoltare le parole del leader del Movimento 5 Stelle. I parlamentari “grillini”, dai gazebo, fra la gente, con i megafoni; Grillo, dal palco centrale, con la sua diatriba, contro l’operato del governo Letta, contro Napolitano, chiedendone l’impeachment(12) e proponendo un referendum per l’uscita dall’euro. A dare forza e sostegno alle parole di Grillo vi sono le dichiarazioni della Corte dei Conti riguardo l’incostituzionalità dei finanziamenti pubblici ai partiti(13), da sempre cavallo di battaglia del M5S.
TERRA DEI FUOCHI: Il 3 dicembre è stato approvato il decreto legge sulla terra dei fuochi(14) dal Consiglio dei Ministri. E’ il Ministro dell’Agricoltura, Nunzia De Girolamo, ad annunciare l’introduzione, all’interno dell’ordinamento giuridico italiano, del reato di “combustione di rifiuti”, volto ad arginare la problematica dei roghi tossici che affligge una parte del territorio campano ma che caratterizza anche altre zone del meridione.
Il decreto legge(15) appena approvato prevede anche le modalità di intervento delle autorità competenti nel perimetrare e analizzare l’area interessata.
Davide Grigatti