Al bar col machete, l’ira di Rosina (Lega): “Già libero? Chiederò un’interpellanza parlamentare”

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(Foto: www.rovigoindiretta.it)
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Ha fatto irruzione alla festa armato di machete e ha scatenato il panico tra i presenti, ferendo al collo (fortunatamente in maniera non grave) un diciottenne, ma dopo poche ore la magistratura di Rovigo ne ha disposto la scarcerazione in attesa del processo. I fatti accaduti al bar “2010” di Este rimbalzano anche a Monselice, dove il consigliere comunale Emanuele Rosina si affida a Facebook per scagliarsi contro la decisione del giudice: “Ma questa è giustizia? Questa è la maniera per ringraziare le forze dell’ordine dopo aver messo a rischio anche la loro vita? Secondo voi i cittadini possono stare tranquilli sapendo che c’è un personaggio del genere in giro? Io dico che in questo stato le leggi devono essere cambiate e chi commette reati del genere deve aver garantita la galera.” Il leghista promette anche di attivarsi affinché venga presentata un’interpellanza parlamentare “per fare chiarezza sull’episodio”.

L’ennesima serata del Far-West atestino si è consumata sabato scorso. Secondo il racconto dei testimoni Federico Soattin, tossicodipendente già noto alle forze dell’ordine, avrebbe visto l’ex fidanzata seduta con un altro uomo. All’inizio tutto pareva essersi risolto con uno scambio di insulti, ma evidentemente non era così. Dopo essersi allontanato Soattin sarebbe infatti ricomparso con un machete, menando pericolosi fendenti tra i tavoli e ferendo un giovane di Megliadino San Vitale, per poi arrendersi senza opporre resistenza all’arrivo dei carabinieri.

Sulla vicenda era già intervenuto sempre su Facebook anche un consigliere di Este, il tosiano Carlo Zaramella. “È francamente ora di finirla: presidiare il centro storico e allontanare dalla città chi mina la sicurezza pubblica e la tranquillità della nostra città!” aveva tuonato.