E’ il tempo delle promesse. Ormai manca davvero poco alle elezioni politiche e la campagna elettorale si accende di sondaggi e controsondaggi, slogan, proclami, impegni solenni e proposte “shock”. Noi non abbiamo nessuna intenzione di entrare nel merito delle scelte che ognuno di noi farà. Ci sarà chi non andrà a votare perché non ha trovato nessun candidato sul quale riporre fiducia e chi rimarrà a casa per indolenza, disinteresse o rassegnazione (“Tanto non cambierà niente”, “Non sarà il mio voto a capovolgere la situazione”). E poi ci sarà chi si recherà alle urne per esprimere la propria preferenza. L’invito che rivolgiamo a tutti è questo: qualsiasi sia la vostra scelta, fate in modo che sia “pensata”. Votare è un diritto che nel corso della storia tante persone si sono faticosamente conquistate a prezzo di immensi sacrifici. Facciamo in modo di onorare la loro memoria prendendo una decisione che sia davvero frutto di un’attenta riflessione da parte nostra. Informiamoci, seguiamo qualche dibattito televisivo, leggiamo qualche articolo di giornale (da qualche settimana proprio all’interno del nostro magazine ripercorriamo i punti salienti del programma dei principali partiti), aggiorniamoci sulle ultime novità tramite Internet e i Social Networks: insomma, il mondo attuale è pieno di possibilità, mette a nostra disposizione una grande varietà di mezzi di comunicazione tramite i quali formarci delle opinioni su ciò che sentiamo. Facciamone buon uso. Dimostriamo di essere persone intelligenti, capaci di pensare con la nostra testa, cittadini maturi che non si fanno abbindolare facilmente. Domandiamoci se le promesse che risuonano alle nostre orecchie sono davvero realizzabili in futuro, oppure sono solo trovate elettorali, formulate con il solo obiettivo di ottenere consensi magari cavalcando l’onda del malcontento e dell’insoddisfazione. Chiediamoci sempre se le cose che ci vengono dette corrispondono al vero, oppure no. Nessuno ha la verità in tasca, ma tutti pretendono di averla e dicono di essere pronti a offrircela. Saremo veramente così sciocchi da assorbire quello che sentiamo senza porci nessuna domanda e senza neanche fare un minimo tentativo di ricerca personale? La situazione del Paese è quella che sappiamo tutti, ma votare resta un’opportunità importante: sprecarla decidendo di non scegliere per pigrizia o di scegliere senza riflettere sarebbe un delitto.
Anche questa settimana Estensione vi regala un numero ricco di stimoli, in attesa delle super novità che arriveranno presto. Ilenia Sanna ci parla delle attività realizzate nella nostra città dall’Avis, l’associazione dei donatori italiani di sangue. Nel frattempo prosegue il viaggio alla scoperta dei programmi dei principali candidati alle elezioni, che stavolta toccherà la Lega Nord. Carlo Pettinato ci regala la seconda puntata dell’inchiesta sui furti di biciclette, spostandosi questa volta nella zona di Padova, mentre Andrea Pettenuzzo torna in scena con una recensione su una delle maggiori opere letterarie italiane del Novecento: i Malavoglia di Giovanni Verga. Il pezzo forte di questa uscita è però l’articolo che riguarda una delle più recenti novità tecnologiche: il progetto si chiama HelmetClean, ed è un nuovo dispositivo capace di igienizzare e sanificare i caschi da motociclisti. Il suo ideatore è Lorenzo Trevisan, un giovane e brillante imprenditore atestino, sentito per noi dall’esperto Federico Prescianotto.
Accanto alla rubrica musicale curata da Davide Grigatti, non mancherà il consueto spazio dedicato allo sport. Arianna Ferraretto ci racconterà com’è andato il week end della pallavolo atestina, mentre Giacomo Visentin e Francesco Cannatello si dedicheranno al mondo del calcio. Per quanto riguarda la pallacanestro, troverete un dettagliato resoconto dello scoppiettante match di venerdì scorso, che ha visto scontrarsi le due assolute protagoniste del campionato provinciale di Promozione: Redentore Este e Basket Roncaglia.
Buona lettura!
Davide Permunian