ESTE. «”More than just comics and games”, perché sarà molto più che una semplice manifestazione di giochi e fumetti». Sembrano avere le idee chiare Andrea Maggiolo e Decio Sacco, membri dell’associazione “Di Regola Arte” di Montagnana e organizzatori della prima edizione di “Tales“, l’evento in programma all’interno del Castello Carrarese nel weekend del 21 e 22 maggio. Per due giorni il Foro Boario sarà riempito da stand dedicati, appunto, al mondo del gioco e del fumetto, ma non solo. «Il nostro obiettivo è costruire un’esperienza partecipativa, non realizzare una fiera come tante se ne trovano in giro» spiegano Sacco e Maggiolo. “Ne avrai da raccontare” è il pay-off della manifestazione, nata da una costola dello staff di Este in Gioco, l’altra rassegna ludica ospitata all’ombra della Porta Vecchia, che anche quest’anno troverà spazio all’interno della Pescheria Vecchia di via D’Azeglio. «Volevamo valorizzare questo spazio all’aperto, davvero unico nel suo genere» dicono riferendosi ai Giardini del Castello.
“Tales” contiene diverse anime e per questo è strutturata in diverse aree tematiche – Medieval, Modern, Games, Comics, Steampunk, The Hobbist, Party -, ciascuna con il proprio mercato fieristico e le proprie attrazioni («è l’essenza di Tales: vari tipi di storie che si raccontano in modo diverso»). Tra queste ci sono Alduin, un drago animatronico di quattro metri e mezzo proveniente dal videogioco “Skyrim“, una replica di Kitt, l’auto parlante di “Supercar“, e il Trono di Spade dell’omonima serie tv. Ricca anche l’offerta ludica, con la possibilità di provare diversi giochi di carte e da tavolo e di prendere parte a tornei di Krosmaster Arena, Warhammer 40K e il celebre Magic The Gathering. Non sarà difficile, inoltre, avvistare qualche “cosplayer“, appassionati con indosso il costume del proprio personaggio preferito. Per loro disponibile una photo area ad accesso limitato. Aperto fino al 10 maggio il concorso per aggiudicarsi il Premio del Racconto a Fumetti Tales; per maggiori informazioni, scrivere a [email protected]. Climax della rassegna è la Zombie Run in programma nel pomeriggio di sabato 21, dove si sfideranno due squadre, Sopravvissuti e Zombie, questi ultimi truccati da professionisti del mestiere. Diversi i premi in palio, destinati ai migliori giocatori di ciascuna fazione: il survivor che guadagna più punti di sopravvivenza e il non-morto che ottiene più scalpi. «Ma non è una gara podistica» avvertono gli organizzatori. La competizione di Este è la prima tappa del campionato nazionale delle corse zombie. Per iscriversi è sufficiente compilare questo form.
Ma non è finita qui: dall’1 al 29 maggio la Torre del Soccorso farà da cornice alla prima “Tower Escape” d’Italia, declinazione della più celebre “Escape Room“, un format importato dall’estero da due giovani imprenditori padovani, Roberto Saab e Niccolò Petrini, e diventato ormai un vero fenomeno internazionale. Ogni squadra di giocatori proverà a risolvere tutti gli enigmi presenti per poter fuggire dalla stanza in cui è rinchiusa, entro i sessanta minuti effettivi di gioco. Durante l’ora a disposizione i partecipanti, dai sei agli otto per ciascuna squadra, potranno comunicare all’esterno solo con un walkie talkie, attraverso cui riceveranno fino a un massimo di tre indizi. La prova atestina è caratterizzata da una complessità maggiore, essendo la torre suddivisa in tre livelli: per passare al successivo è necessario completare tutti gli enigmi del piano precedente. «Pare – svelano Maggiolo e Sacco – che tutti i rompicapo siano a tema medievale, e alcuni di essi potrebbero essere incentrati sulla storia di Este». Uscire da un’Escape Room è generalmente molto difficile: appena il 3% delle squadre partecipanti riesce nell’impresa. «Non c’è un premio per chi riesce a completare il gioco, ma solo una grande soddisfazione. E’ sicuramente un’esperienza da cui si esce arricchiti» chiudono gli organizzatori. Dal lunedì al venerdì la Tower Escape è aperta dalle 14.30 alle 22.30, il sabato e la domenica dalle 09.30 alle 22.30. Per info, costi e prenotazioni è possibile cliccare qui.