“Pollicino” al Teatro Filarmonico di Piove di Sacco. Festa del radicchio a Maserà

Un fine settimana all'insegna di spettacoli teatrali e prodotti del territorio. In programma anche un pomeriggio di rilassamento armonico al parco Buzzaccarini di Monselice

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Pollicino al teatro di Piove di Sacco

TEATRO. Questa sera per la stagione di prosa del Teatro Filarmonico di Piove di Sacco, in scena “Albania casa mia” di Argot Produzioni. Lo spettacolo di e con Aleksandros Memetaj, dietro la regia di Giampiero Rappa ci riporta al 1991 quando, dopo il collasso del regime comunista in Albania, Alexander Toto e il figlio raggiungono l’Italia, insieme a tante altre persone. Una storia divertente e commovente che parla di un bambino che diventa adulto lontano dalla terra natia e di un padre che affronta numerosi ostacoli per assicurargli un futuro. E per bambini dai 5 anni in su, appuntamento con il teatro d’attore e d’oggetti, sempre al Teatro Filarmonico, domenica 21 alle 16.00. In scena “Ucci! Ucci! Pollicino e altre fiabe” di Michele Mori e Anna De Franceschi, che vestiranno i panni di Emilio e Susanna. I due bambini dopo aver ascoltato la fiaba di Pollicino immaginano l’arrivo dell’Orco nel buio della loro stanza, lui terrorizzato e lei pronta ad affrontare il mostro. Per farlo devono però restare svegli e cosa c’è di meglio delle storie di paura per allontanare il sonno? Così iniziano a raccontarsi di orchi e streghe e la paura diventa un gioco.

Sempre sabato, dalle 17.00 alle 19.00, il Chiostro delle Consolazioni di Este ospita “Famiglia”, un melodramma contemporaneo di e con Norberto Presta che interpreta Martita, una donna che rinuncia a tutto nella nostalgia per un passato che non le appartiene. Sullo sfondo un funerale in un quartiere di Buenos Aires, nella casa di una famiglia di immigrati italiani e Martita che rimane sola. Nuovo appuntamento con la 16^ rassegna teatrale “A Bagnoli, a Bagnoli v’aspetto…” al Teatro Goldoni di Bagnoli di Sopra: sabato 20 gennaio sul palco “El Salvadego” a cura della compagnia Teatro d’Arte di Spresiano con la regia di Valentina Bertelli e Federico Granziera. La commedia, liberamente tratta dal “Il misantropo” di Menandro e riscritta in dialetto veneto, è ambientata in un’epoca senza tempo e tra mille imprevisti. E al centro della scena un giovane nobile innamorata di una fanciulla che vive in campagna con il padre, un vero e proprio “salvadego”.

MANIFESTAZIONI. Domenica 21 gennaio torna la “Festa del radicchio” di Maserà, organizzata dal Consorzio ortofrutticoli e tipici padovani. La manifestazione, giunta alla 19^ edizione, porta in piazza del Municipio il mercato di prodotti agricoli tipici del territorio dalle 9.00 alle 19.00. Inoltre, come suggerisce il nome, saranno in mostra i tradizionali radicchi a marchio registrato “Bianco Fior di Maserà”, “Rosa di Maserà” e il “Maserà Classico d’altri tempi”. Per l’occasione, anche una degustazione del risotto al radicchio bianco a offerta libera in favore della Città della Speranza.

MUSICA. Un pomeriggio dedicato al rilassamento armonico quello di domenica al parco Buzzaccarini di Monselice con “A mente armonica”. I musicisti Enrico Callegaro, Michele Urlando e Simone Teodora si esibiranno con strumenti ancestrali dando vita alla jam session “Ritmix e Vibrazioni per la Pace”. Al termine tisana per tutti e dalle 19.00 apericena e cena con pizza di pasta madre e farina macinata a pietra.