EVENTI – Alla corte degli Estensi

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970735_10201262739193473_1771995607_nChi l’ha detto che l’unico modo di divertirsi il sabato sera è quello di stare al bar a bere o andare in discoteca?

La nostra cittadina lo scorso 1 giugno ci ha fornito la possibilità di passare una serata diversa dal solito e, perché no, l’eventualità di approfondire un po’ le nostre conoscenze di storia.

Durante il weekend che vede il Castello di Este adibito a sede delle manifestazioni dell’Este medievale, noi tutti siamo stati rituffati nel passato, in una delle epoche che ha più influenzato la nostra modernità.

Ma procediamo con ordine: cos’è l’Este Medievale? Questa è un’associazione storico – culturale no profit che ha come scopo la volontà di riscoprire le proprie radici per comprovare i grandi sfarzi dell’antico Casato d’Este, applicare la pratica delle arti medievali quali danza, tiro con l’arco, focoleria e duelli con la spada, e sostenere momenti culturali al fine di favorire una crescita a livello umano.

Dunque, durante l’evento Alla corte degli Estensi, appuntamento annuale molto atteso da tutti i cittadini, abbiamo potuto ammirare gare di tiro con l’arco, cortei di dame e cavalieri, il tiro alla fune e, sparse per tutti i Giardini, le rappresentazioni dei vari mestieri che si svolgevano a quel tempo.

Uno spettacolo, però, alla quale mai avevo avuto occasione di assistere e che mi ha piacevolmente colpito, è stato quello del gruppo focoleria, svoltosi per l’appunto sabato attorno alle 22.

Nonostante il pericolo di pioggia imminente, l’esibizione si è svolta in tutta la sua magnificenza, e gran parte della popolazione atestina era presente per applaudire.

La storia riportata durante la rappresentazione fa parte della mitologia greca e ha come protagonista Prometeo, il cui mito è conosciutissimo ai più e viene ricollegato a quello del vaso di Pandora. La narrazione, ad opera di una voce fuori campo, prendeva vita grazie all’intrattenimento creato dalle varie scene mimate e dai giochi di luce accompagnati da un sottofondo di musiche di provenienza medievale. Nei punti più salienti il racconto si bloccava per dare vita ad un vero e proprio spettacolo di fuoco: memorabile lo scontro tra la schiera divina e quella umana, combattutosi con armi fiammeggianti; gli scudi, le lance e le spade scintillavano di un rosso vivo ed illuminavano a giorno l’arena, con grande stupore di tutti i presenti.

Straordinaria poi la bravura di tutti i partecipanti, i quali sembravano veri esperti nel settore: rocambolesche azioni si succedevano nei vari duelli, aste infuocate erano maneggiate con una tale maestria da non risultare reali, bolas – cordicelle di cuoio alle cui estremità sono legate delle palle da un lato e maniglie dall’altro, ndr –  splendenti erano abilmente roteate tra i corpi dei vari teatranti. Insomma, davvero uno spettacolo imperdibile.970158_10201262736233399_8599015_n944686_10201262741673535_1039978251_n601020_10201262735393378_2054040399_n

A seguito di questo, gli stessi rappresentanti del gruppo focoleria, tolti gli abiti da prestigiatori del fuoco, hanno indossato quelli da cicerone, al fine di accompagnare i turisti interessati alla mostra medievale, creata per approfondire la conoscenza su armi e protezioni tipici del periodo,  adibita lungo la torre del Castello.

Noi di Estensione, per avere una testimonianza diretta dell’associazione Este Medievale, abbiamo intervistato Alberto Bressan, giovane atestino che nello spettacolo ha ricoperto il ruolo del protagonista Prometeo: “Faccio parte di questa associazione da quattro anni, e sono sia nel gruppo rievocativo che in quello di focoleria. Rispettivamente, nel primo rivesto il ruolo di armigero – soldato, ndr – e con gli altri mi propongo sia come figurante che come attore, studiando quindi scherma medievale e offrendo duelli in piazza per il pubblico. Per il gruppo di focoleria, invece, serve molto impegno e costanza, poiché è necessario allenarsi specialmente in vista di uno spettacolo per la preparazione di musiche e coreografie.”

Colgo quindi l’occasione, sollecitata da Alberto, per informare che chiunque desideri entrare a far parte dell’associazione nelle diverse attività di danza, spade, tiro con l’arco e focoleria, può contattare il sito internet del gruppo o lo stesso Alberto.

Concludo con i più sinceri complimenti ai protagonisti di un magico sabato sera presso il nostro Castello, quali Diego Gattolin, Giacomo Marchetto, Giovanni Marchetto, Elena Benin, Serena Costantin, Laura Martinello, Alessandra Lattieri, Marco Gattolin, Stefano Bregolin, Federico Prescianotto, Dario Umiltà, Stefano Furlan, Tiziano Umiltà, Francesca Baù, Federica Baù, Alberto Bressan.

Ilenia Sanna
(Si ringrazia Alberto Bressan per la disponibilità e gentilezza)