Este in fiore 2014: cosa ne pensano i cittadini?

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Non sembra ancora vero, ebbene è successo: il maltempo, almeno per quest’anno, ha detto addio ad Este in fioreDopo 4 anni di nuvoloni minacciosi e pioggia battente che colpivano la famosa manifestazione florovivaistica soprattutto nella giornata di domenica, questa volta un ridente sole e una giornata piacevolmente calda hanno accompagnato i visitatori nel loro abituale percorso tra fiori e piante.

Analizziamo quindi tutti i punti che riguardano l’evento da tempo atteso dai nostri cittadini.
LA PIAZZA MAGGIORE: molto apprezzato il disegno, simbolo del tema di quest’anno ‘Giardini verso il cielo’, che occupava gran parte del nostro centro storico. L’opera, realizzata con segatura colorata da Amaranto Artigianato, si può descrivere come una sorta di percorso, visibile appunto dai vari lati della piazza, ma soprattutto dall’alto. Per l’occasione, è stato infatti possibile salire al primo piano del municipio ed affacciarsi dal noto balcone per poter ammirare meglio l’infiorata. Nonostante qualche ‘cittadino maldestro’ – il tono è chiaramente ironico – avesse deturpato il disegno nella notte tra venerdì e sabato calpestandolo, questo è stato prontamente aggiustato, ed è stata gradito soprattutto dai bambini, meravigliati dalla sua grandezza e dai bellissimi colori sgargianti.

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Il disegno realizzato in Piazza Maggiore

LE VIE DEL CENTRO STORICO: sempre colorate, sempre piene zeppe di fiori; o forse no? Ad alcuni visitatori, tra cui la signora Anna e il signor Mario, entrambi pensionati, via Cavour, via Matteotti e via Principe Umberto sono sembrate più spoglie degli altri anni. ‘Este in fiore rimane sempre il fiore all’occhiello del nostro paese, ci portiamo i nostri nipoti, ma gli anni scorsi c’erano molti più espositori, ad entrambi i lati delle strade’. Giulia invece, studentessa, reputa giusta l’idea di concentrarsi maggiormente con la kermesse dentro al Castello e di lasciare più scorrevoli le vie dei dintorni.

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La folla vista dalla sommità dei Giardini

I GIARDINI DEL CASTELLO: già la location è meravigliosa i restanti 362 giorni dell’anno, figurarsi ricolma di piante e fiori. I nostri Giardini, polmone verde della città, hanno visto ogni proprio antro ricoperto di gazebo ospitanti le più svariate qualità di boccioli, ma non solo. Quest’anno, infatti, si sono susseguite varie conversazioni musicate e dimostrazioni pratiche che hanno allietato i diversi partecipanti. Oltre a ciò, nella zona dell’anfiteatro, era possibile trovare punti di ristoro con cibi e bevande anche tipici del posto. Unica pecca, mi suggerisce Carla Daniela, insegnante, è stata la fontana che non funzionava.

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Un particolare

IL BIGLIETTO DI ENTRATA AL CASTELLO: anche quest’anno è il punto più ostico. Il biglietto, del costo di 2 euro, valeva per l’intera manifestazione, e gli under 12 e gli over 80 erano esentati da questo pagamento. Come l’anno scorso, nell’ultima ora delle varie giornate, l’ingresso era gratuito. Parecchi ancora si lamentano per questa scelta: ‘Io ho deciso che per quest’anno Este in fiore, per quanto mi riguarda, si ferma fuori dal Castello. Non ho voglia di pagare 2 euro per vedere le stesse cose che vedo qui fuori’ afferma il signor Giovanni, lavoratore. Di altro parere però Monica, espositrice presso i Giardini: ‘Qui dentro noi offriamo una qualità migliore, ed è bello che il cittadino che decide di acquistare il biglietto ne sia consapevole.’

I VISITATORI: ce ne saranno stati meno? Ce ne saranno stati di più? Ancora non possediamo il numero definitivo di affluenza, ma l’equipe della manifestazione si ritiene soddisfatta. Sempre Monica afferma che la partecipazione è stata molto positiva, soprattutto nella giornata di sabato, e spera che un evento di questo calibro, uno delle 10 più importanti di tutta Italia a livello floreale, non perda con l’andare del tempo visitatori, dato che ogni anno è un tripudio di profumi e colori.

Per concludere, sembra che nemmeno quest’anno Este in fiore abbia deluso le aspettative dei più. Come ogni manifestazione che si rispetti, è normale che ci siano dei particolari che ad alcuni sono piaciuti e ad altri meno.

Quest’anno, però, noi di Estensione non ci siamo fermati alle semplici interviste, ma abbiamo alzato il livello: grazie all’abilità del nostro tecnologico Federico Prescianotto, abbiamo realizzato per voi delle video interviste; questo il link:

Ilenia Sanna

Si ringraziano Arianna Ferraretto per le foto e Eleonora Zerbetto per l’aiuto nelle video interviste

1 commento

  1. Sgombro dubbi sulle cifre: siamo a più del doppio delle presenze dell’anno scorso, il biglietto potrà suscitare tante polemiche futili, ma su questo non lascia scampo, a meno che non si voglia opinare la matematica.

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