Con molto stupore e piacere, troviamo nella casella di posta una mail di una nostra lettrice, la quale si rivolge alla rubrica che per quest’anno, almeno fino ad ora, ancora taceva.
Cara Ilenia,
ho deciso di scrivere questa email perché non so con chi parlare di un problema che mi passa per la testa da mesi.
Non ho mai avuto il coraggio di parlarne con nessuno, nemmeno con le persone che sento più vicine e di cui mi fido, perché questo fatto mi mette fortemente a disagio e non voglio deludere nessuno.
Sto assieme ad un ragazzo da diversi anni e, sebbene da fuori possa sembrare una storia solida, da un po’ di tempo ciò che provo ha cominciato a vacillare. Ho provato più volte a capire quale possa essere il motivo dei miei dubbi ma non sono mai arrivata ad una conclusione vera e propria.
Io e il mio ragazzo siamo diversissimi sia per carattere – lui è riservato e io invece sono socievole, io sono una che ama organizzarsi mentre lui fa tutto all’ultimo minuto, etc. – che per abitudini – io sono all’università e lui lavora, io preferisco uscire e lui invece ama stare a casa a guardare film, etc. – ma questo non è mai stato un punto a nostro svantaggio in quanto siamo sempre arrivati ad un compromesso, tuttavia qualcosa dentro di me ha cominciato gradualmente a essere meno disponibile alla “negoziazione” con l’inevitabile conseguenza che i litigi tra me e lui si sono duplicati.
Lui è davvero innamorato di me, me lo dimostra tutti i giorni, ed io da sei mesi mi sento un verme: non so più quello che provo, ho la sensazione di essere dentro ad una storia in cui mi sento soffocata e ho paura di fare del male al mio ragazzo.
Pensa che sono perfino arrivata a confrontare la mia attuale storia con un’altra relazione seria vissuta molto tempo fa, arrivando a elogiare la seconda di queste sebbene sia stata alquanto turbolenta..
Ho provato a liberarmi dei cattivi pensieri e a credere che con il mio ragazzo vada tutto bene ma ingannare non è mai stato il mio forte, figuriamoci arrivare ad ingannare me stessa!
Mi sento una stronza, passami il termine, e ci sono momenti in cui mi faccio schifo da sola.
Secondo te cosa dovrei fare? Spero mi risponderai.
Accetto qualsiasi tipo di consiglio e ben vengano anche le critiche, in questo momento ho davvero bisogno di un parere di qualcuno. Grazie.
A.
Cara A.,
ti ringrazio per esserti rivolta a noi (e avermi quindi dato fiducia) e mi scuso per il ritardo nella risposta.
Ti parlerò nello stesso identico modo con il quale mi potrei rivolgere ad un amico, sperando di non risultarti troppo ‘estremista’ o troppo rompi palle.
Come ho già affermato l’anno scorso più volte, credo che a volte i percorsi con alcuni dei propri compagni di viaggio possano volgere ad una fine. Il motivo non è necessariamente da ricercarsi in una frattura insanabile, quanto più nel fatto che, a volte, ciò che ci si poteva vicendevolmente donare è andato ad esaurirsi.
Sinceramente, appena ho letto la tua mail ho proprio pensato alla tua storia come un qualcosa che giunge al capolinea, e forse ciò è dovuto alla vostra totale diversità. Con questo non sto insinuando colpe né dall’una o dall’altra parte, e non voglio nemmeno professare che solo ‘chi si somiglia si piglia’, ma sostengo che un qualsivoglia tipo di rapporto, per durare nel tempo, debba avere delle solide basi e degli interessi comuni. Ti sembrerà una sciocchezza, ma anche il fatto che tu vada all’università mentre lui sia già entrato nel mondo del lavoro è un punto fondamentale: i vostri ritmi iniziano ad essere diversi, le necessità non sono più le stesse e forse difficilmente conciliabili, soprattutto in un rapporto di coppia.
Anche questi caratteri –almeno superficialmente opposti- via via possono non incontrarsi più a metà strada, e rimanere quindi sospesi.
Per un po’, nel tuo caso mi par di capire anche molto, tempo si pattuiscono dei compromessi, ma investendo sempre più energia e più sentimenti possono non bastare più.
Non devi sentirti in colpa per avere dei dubbi riguardo al vostro futuro, è umano: abbi però l’accortezza di non prenderlo in giro se per caso dovessi accorgerti che il sentimento nei suoi confronti va via via assopendosi.
Anche il fatto che tu sia arrivata a paragonare la tua attuale storia ad una del passato è, a mio avviso, indice di qualcosa di davvero grosso che bolle in pentola.
Forse hai bisogno di fermarti a riflettere, da sola, e capire a che punto della tua storia, ma anche della tua vita, tu sia arrivata. Non lasciarti condizionare troppo dall’affetto che provi per l’altra persona (magari da amore è scemato in semplice bene, come quello che si può nutrire per un amico?) e non aver paura di affrontare un cambiamento, se necessario.
Come ultima cosa, non giudicarti così negativamente e non essere troppo severa: come spesso ho scritto, voler bene a se stessi è fondamentale!
Spero di esserti stata utile, o quantomeno di averti dato degli spunti su cui riflettere. Cercare di aiutare qualcuno è sempre piacevole, e se avessi ancora bisogno di un consiglio, o semplicemente di qualcuno che ti ascolti, sai dove rivolgerti. E mi raccomando, poi fammi sapere come va a finire!
Un saluto,
Ilenia