Io non lo so dove sarò domani,
tra un mese o tra dieci anni.
Io non lo so cosa sarà di me, delle mie paure,
dei miei dubbi e dei miei sogni.
Non so nemmeno se i miei sogni saranno gli stessi di oggi.
Non so nemmeno se mi toccherà sognare da solo,
oppure se ci sarà qualcuno con cui sognare insieme.
Io non lo so se sarò capace di dare ancora fiducia alle persone,
che una volta che te la rubano,
è dura farsela tornare.
Io non lo so chi assolvere
e chi condannare. Non so nemmeno se salverei me stesso.
Io non lo so chi sei veramente
quando ti abbandoni al tempestoso mare dei tuoi pensieri
e togli la maschera che porti davanti al mondo.
Io non lo so quanto tempo abbiamo e
quanto ce ne resta.
Non so neppure se quando il tuo tempo è scaduto
finisce tutto,
oppure se c’è un altro viaggio ad attenderci.
Io so che il sole sorge ogni giorno diverso e che ogni nuvola non è mai uguale all’altra.
Io so che i più poveri che ho incontrato
sono quelli che avevano soltanto i soldi
e che i più ignoranti che ho conosciuto
sono quelli che avevano solo certezze.
Io so che le cose non cambiano se aspetti
che cambino da sole;
cambiano solo se sei tu a cambiarle.
Io so che se la tua vita non ti piace
ti resta una sola cosa da fare: migliorarla.
Io so che la prigione dalla quale
è più difficile uscire
è quella che ti sei costruito tu,
con le sbarre della tua mente.
So anche che devi essere tu per primo
a credere in te stesso,
se vuoi che gli altri lo facciano.
Io so che c’è bellezza ovunque,
laddove la si sa vedere.
Davide Permunian
