Pono, La rivincita della musica

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“Se non studio un giorno, me ne accorgo io. Se non studio due giorni, se ne accorge il pubblico.”

Le parole di Nicolò Paganini, durante i primi dell’Ottocento, sono una spinta verso l’apprendimento continuo per ogni artista, ma probabilmente offrono anche una particolare attenzione sulla qualità musicale, “se non studio due giorni, se ne accorge il pubblico”.

È tutta questione di qualità…

Negli anni passati si è assistito ad una corsa verso la compressione dei file audio, gli mp3, capaci di ridurre le dimensioni del brano e quindi rendendo possibile concentrare, in pochi gigabyte del telefonino, centinaia di canzoni comode all’ascolto. Il formato Mp3, sviluppato nel 1997, ha comportato l’eliminazione dal file sonoro di quelle informazioni non fondamentali nell’ascolto del brano, privilegiando quindi la praticità di spazio e trascurando la qualità del suono. Bassa qualità per maggiore comodità.

È arrivato il lettore musicale di fedeltà più volte annunciato da Neil Young. Si chiama Pono e l’11 Marzo è stato lanciato su Kickstarter, famoso sito web per progetti creativi dove vengono finanziate diverse imprese indipendenti, in cerca di fondi per essere commercializzato. Il progetto promosso dallo stesso Young, grazie al sostegno di testimonial d’eccezione come Patti Smith, Bruce Springsteen, Elton John, Pearl Jam e molti altri, ha raggiunto in poche ore quota 800 mila dollari da privati.

“Con l’arrivo dell’Mp3 la musica vera ha cominciato a morire. Tanti negozi di dischi, tanti produttori e ingenieri del suono hanno perso il lavoro. Ma è un formato scadente. In questo momento noi dell’industria musicale stiamo vendendo merda e la gente continua a comprare” parole dure da parte del sessantottenne Canadese che vuole un cambio di rotta, sbarazzarsi dello scarso modello standard e rendere mainstream la qualità.

I dettagli sono ancora parziali. Il dispositivo, con display LCD touch, dovrebbe costare sui 300 dollari e contenere 128 gigabyte di file, più o meno dalle 200 alle 800 canzoni. Il dispositivo sarà compatibile oltre che con i file di Pono, campionati con una frequenza di 192 kHz, anche con file di qualità inferiore (attenzione però che il vecchio Young potrebbe arrabbiarsi). Oltre allo stesso lettore musicale, che dovrebbe essere pronto verso ottobre 2014, ci sarà anche la musica con un servizio online simile a quello di iTunes ma non in formato Mp3.

La promessa di Pono è quella di portare nelle case degli appassionati la qualità dei master di studio, ridare alla musica tutti i dettagli che finora sono stati accantonati con gli Mp3 e riportare la musica ai livelli di una volta, se non oltre.
Travain Marco.