MUSICA – MTV EuropeMusicAwards 2013

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Anche quest’anno gli MTV IMA offrono spettacolo all’insegna della musica. In una location d’eccezione come il Ziggo Dome c’è stato spazio per emozionanti performance live, divertenti gag e gli irrinunciabili “classici” momenti di provocazione. Un party europeo a stelle e strisce, colonizzato in massa dagli artisti d’oltreoceano che hanno ottenuto consensi, apprezzamenti e qualche critica.
“Questa è la città più festaiola del mondo, ci sei Amsterdam?” Redfoo resta in mutande e presenta il primo live con Robin Thicke. La serata inizia e la musica in un attimo prende vita.

Per la 20° edizione degli EMA, la cerimonia di MTV ha trovato residenza ad Amsterdam, (l’Italia li ha ospitati a Milano nel 1998 e Roma nel 2004) ed è stata affidata all’originale Redfoo, che con il suo show sempre stravagante si è confermato il re dei “party rocker”. L’umorismo di Redfoo, il fascino della host backstage Ariana Grande e l’humour irresistibile dell’ospite speciale Ron Burgundy (che fino a qualche ora prima dello show si è fatto trovare in giro per Amsterdam insieme ai Daft Punk) hanno fatto sì che la celebrazione di MTV nel vecchio continente ricevesse complimenti e approvazioni per l’obiettivo centrato: divertire e scandalizzare a tempo di musica.

Il vero trionfatore è Eminem, che oltre a vincere in una categoria considerevole come “miglior artista hip hop”, si è aggiudicato il premio alla carriera “Global Icon Award”, grazie ai quali diventa l’artista più premiato agli MTV Europe Music Awards.
Oltre alle vittorie del rapper di Detroit anche il duo di Seattle, Macklemore & Ryan Lewis, ha avuto il suo spazio, vincendo il premio come “Best News” ma lasciando a Bruno Mars la palma come miglior canzone con “Locked Out Of Heaven”.

La cara e giovane Miley Cyrus prevale nella categoria “Best Video” trovando comunque il modo di far parlare di sé, accendendosi una canna durante l’assegnazione del premio. Fino a quel momento la sorpresa era forse l’assenza di scandalo, ma Miley ancora una volta ha risolto i problemi.

La regina dei premi e prossima regina del pop è Katy Perry, non tanto per il numero di statuette vinte (si è aggiudicata il premio come miglior artista femminile), ma per la sua esibizione di “Unconditionally”, definita sublime dalla critica.

Oltre alla musica, esibizioni, scenografie mirabolanti e al clima di festa che circondava tutti, c’è stato spazio per il bel gesto di Jared Leto, vincitore con i Thirty Second To Mars come “Best Alternative Act”, il quale ha richiesto e ottenuto dal pubblico un minuto di raccoglimento per le 10.000 vittime nelle Filippine. Un piccolo gesto, che aiuta a non far sembrare impassibile il mondo dello spettacolo davanti alla vita reale.

L’America ha vinto, e con lei i suoi esponenti. Si, prima di tutto ha vinto la tendenza americana che con artisti come Eminem, Linkin Park, Green Day, Bruno Mars, Beyonce, e Macklemore & Ryan Lewis ha portato a casa i migliori premi della serata.
Lasciando perdere le considerazioni di quanto siano reali o “teleguidati” i premi (la votazione viene fatta dal pubblico nel sito di MTV) e tralasciando le effettive capacità di questi vincitori, sarebbe stato gradevole vedere riconosciute un numero maggiore di realtà musicale del vecchio continente almeno nelle nomination. Sarebbe stato piacevole porre delle basi per un confronto tra il mercato musicale europeo e quello americano, ma a quanto pare hanno vinto “i migliori” ancora una volta.

Vincitori nelle principali categorie:
Best song: Bruno Mars, “Locked Out Of heaven”
Best hip hop: Eminem
Best alternative: Thirty Second To Mars
Best male: Justin Biber
Best female: Katy Perry
Best video: “Wrecking Ball”, Miley Cyrus
Worldwide act: Chris Lee
Best live: Beyoncè
Best electronic: Avicii
Best rock: Green Day
Best world stage: Linkin Park
Best look: Harry Styles
Best italian act: Marco Mengoni

Travain Marco