Quanto siamo sicuri di conoscere le persone che ci stanno accanto? Siamo pieni di “amici” su Facebook, ma quanti di loro sanno qualcosa di noi? Ormai l’amicizia viene venduta al primo che passa, potremmo addirittura parlare di un “prendi 2 paghi 1” come al supermercato. Ma purtroppo il passare del tempo distrugge quest’utopia, e attraverso una selezione naturale elimina la parte marcia di questa tremenda fregatura. Così all’improvviso ci accorgiamo che le più solide certezze in realtà erano dei castelli di carta in cui un tempo ci sentivamo sicuri. Ne usciamo feriti, con lividi che probabilmente non spariranno mai, ferite indelebili che ci aiutano però a capire che quella che conta non è la quantità ma la qualità di chi ci sta attorno. E forse solo allora, sapremo davvero riconoscere l’amicizia sincera, quella che non ha bisogno di spiegazioni e tanti giri di parole, quel legame indissolubile che solo poche volte nella vita si ha occasione di incontrare.
Arianna Ferraretto